FEDERICA WOELK – ITALIAVIVA.

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 24 Febbraio, 2024 @ 8:04 am

Cara Federica ti scrivo …

Ieri ho seguito con molto interesse la tua ottima relazione sui Balcani. Sai … dopo quella guerra, come volontario dell’Associazione Trento-Prijedor io sono stato molte volte nella Repubblica Serba di Bosnia a portare aiuti a quelle popolazioni. Ancora oggi, dopo tanti anni, c’è chi si ricorda di noi e si mantiene in contatto. Andavo là soprattutto in estate, e gli occhiali da sole che indossavo celavano la commozione che provavo nel vedere tanta distruzione, povertà, sconforto, tanti lutti. Ma questa mia è solo una premessa.

.Vengo alla tua relazione dalla quale mi pare di poter trarre – fra le tante – tre considerazioni:

1) Allargare l’UE – fatti salvi i principi fondamentali che stanno alla base della nostra “civiltà politica”: riunirsi non vuol dire omologarsi in tutto. La diversità arricchisce e stimola il confronto, non traccia confini;

2) mi è parso di capire che la nostra UE, quella attuale intendo, stia purtroppo attuando oggi nei confronti dei Balcani una politica un po’ tardiva e con poca convinzione (correggimi se sbaglio);

3) E’ mio timore che i – mi auguro pochi! – sovranisti ivi circolanti possano già essere nel mirino di chi – da Est – non vuole una UE allargata e forte.

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Complimenti per come svolgi la tua missione europeista (stavo per scrivere “lavoro” ma usare questo termine sarebbe stato riduttivo!) e grazie per quanto ci hai ieri trasmesso.

F.to da uno che si era iscritto al Movimento Federalista Europeo quarantcinque anni fa.