NEVICATE IN CALO? NO PROBLEM!

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 20 Febbraio, 2024 @ 3:05 pm

Ecco copia della mia lettera odierna ad un importante quotidiano di Trento:

Egregio direttore,
mi collego al rapporto “Clisi climatica, neve in calo del 41%” pubblicato a pagina 8 del Suo giornale di oggi, 20 febbraio 2024. Non mi soffermo sulla nota gravità di un fenomeno preoccupante sotto molti aspetti e vengo ad una proposta che potrebbe far fronte ad almeno per uno di essi: quello turistico. Elenco le circostanze alla fine delle quali esporrò la mia proposta:

– L’innevamento è in costante diminuzione.
– La Provincia spinge ad incrementare il turismo nelle stagioni “intermedie” (primavera e autunno) non ancora sature di turisti.
– Il cicloturismo e ciclo escursionismo sono in costante aumento anche grazie alla forte diffusione delle e-bike: si tratta di attività che possono benissimo essere svolte anche in primavera e autunno. La materia è regolabile secondo le indicazioni del CAI Centrale, Quaderni di ciclo turismo e ciclo escursionismo, reperibili in internet.
– L’Austria ha attivato da anni il Tirol Bike Safari (“safari” significa viaggio), mettendo in rete circa 750 km di ciclo discese e attirando masse notevoli di turisti “a pedali”.

La mia proposta.

– Far sì che la nuova cabinovia Trento – Monte Bondione inneschi la realizzazione del nuovo prodotto turistico a livello provinciale, il Trentino Bike Safari, con l’attivazione di un primo anello: Valle dell’Adige- Valle dei Laghi- Altogarda Trentino, nei due sensi di marcia.
– Si tratta infatti di vendere il prodotto turistico “nostri dislivelli” non solo per lo sci e per le gite estive, ma anche nelle altre due stagioni ed anche ad una nuova categoria di turisti.
– Quanto alle probabili perdite di gestione della prima fase di avviamento dell’impianto funiviario, basterebbe farlo realizzare da una SpA comunale multisevice che accorpasse anche SpA in forte utile di bilancio che oggi versano (“inutilmente”) al fisco statale importanti imposte sul tale loro utile di bilancio: così facendo si utilizzerebbe parte di quelle ingenti somme per pareggiare quell’eventuale iniziale sbilancio gestionale della cabinovia.

Riccardo Lucatti – Italia Viva Trentino