ELEZIONI UE E LA POLITICA-CATENA-DI-TRASMISSIONE
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 18 Gennaio, 2024 @ 11:13 amFino ad oggi da parte di qualcuno la tornata elettorale europea è stata considerata quasi come la sponda sulla quale fare approdare chi non era riuscito a conquistarsi una posizione politica interna al proprio stato.
Al contrario, le elezioni europee di giugno meritano sin d’ora maggiore attenzione da parte dei partiti e del corpo elettorale, a causa delle grandi evo-ri-voluzioni a livello dei continenti in termini di contestazione dei nostri valori circa i diritti umani, sociali e civili; di guerre vicine e lontane; di nuovo colonialismo; di conquista di nuovi predomini tecnologici: solo per citare alcuni aspetti.
Oggi pertanto ci si impone una loro rivalutazione perché solo come cittadini i una UE Politica, noi Italiani potremo partecipare positivamente alla riaffermazione della cultura e di una politica europea, cioè di una terra che è stata la fucina del mondo moderno.
La necessità di una nostra maggiore attenzione al prossimo momento elettorale europeo sorge anche per un secondo motivo: infatti “politica non facit saltus”, ovvero vi è una soluzione di continuità e di interdipendenza fra le singole risultanze politiche di ogni livello: dalle elezioni “originarie” comunali sino a quelle “finali” europee. Infatti, le decisioni assunte in ognuno dei diversi livelli elettorali influenzano e sono influenzate dalle decisioni assunte negli altri livelli: ecco cosa intendo quando parlo di Politica-catena-di-trasmissione.
Vi è poi un’ulteriore ragione, del tutto soggettiva, che avvalora la tesi Politica-catena-di-trasmissione, e cioè che a votare ai diversi livelli sono le stesse persone.
Ecco perché ritengo che già nell’azione informativa, comunicativa, culturale e politica “locale” e “originaria”, cioè ai livelli comunale e provinciale (livelli che non definisco a bella posta “inferiori”) si debba sin d’ora riflettere maggiormente sul tema e sul significato delle prossime elezioni europee.
Riccardo Lucatti, aderente a ITALIA VIVA – IL CENTRO – RENEW EUROPE, partito “filiera”, appunto!