LA SECONDA DOMANDA

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 6 Gennaio, 2024 @ 10:27 am

Tempo fa udii un giornalista affermare che ogni intervista è significativa se al giornalista è consentito di fare la seconda domanda.
Dopo la conferenza di ieri ho constatato – ancora una volta – che quel giornalista aveva ragione: infatti, in assenza, l’intervista si trasforma in una sorta di comizio acchiappavoti, nel senso che per una persona esperta e abile nell’oratoria, soprattutto se ben assistita da esperti comunicatori, è facile presentare il bicchiere mezzo pieno e non mezzo vuoto; dare mezze risposte o risposte false; tenersi per sè il potere delle parole e scaricare su altri la responsabilità dei fatti; prevedere il passato e non il futuro.Il tono, poi, pacato, suadente, un poco ingenuo (indice di sincerità!), un leggerissimo vittimismo ma non troppo: insomma, l’aspetto dle buon saggio padre di famiglia (o della buona saggia madre di famiglia) …

Se poi l’uditorio non vuole sentire la verità perchè – come dice una vecchia canzone – “la verità ti fa male”, allora il gioco è fatto!