L’AUTONOMIA SPECIALE AMMINISTRATIVA DELLE TERRE DI MONTAGNA

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 21 Aprile, 2023 @ 7:00 am

Lo spazio di un post è troppo limitato per un argomento così vasto. Mi limito quindi ad evidenziare qualche aspetto.

– Dalle acque dei fiumi delle Alpi venivano fatti defluire sino al mare i tronchi necessari all’arsenale di Venezia per costruire o riparare le galee.
– Emilio Serra ha scritto un piccolo grande libro sulla storia di Vermiglio, il comune trentino del Passo del Tonale: in occasione della prima guerra mondiale la popolazione fu deportata in Austria in quanto – italiana – avrebbe potuto ostacolare l’azione bellica austriaca. Uno dei tanti contributi umani che la Terra di Montagna ha dato alla difesa della Terra di Pianura.
– Le valorose truppe alpine sono truppe speciali in massima parte contributo delle Terre di Montagna, (compresa quella particolare Terra di Montagna bagnata dal mare che è la Liguria: terra dalla leva doppia, di mare e di montagna).
– I minerali estratti dalle miniere della Valle dei Mocheni venivano trasportati alle industrie delle pianure.
– L’energia (idroelettrica) viene dai monti.

Lavoratori, soldati, legname, minerali, acqua, energia, spazi per il turismo … sono alcuni dei contributi che da sempre sono “scesi” in pianura. L’Autonomia Speciale Amministrativa delle Terre di Montagna ha quindi due ulteriori aspetti, oltre quello storico: un aspetto funzionale, adeguato sotto il profilo gestionale ad un territorio particolare ed un aspetto di riequilibrio.