POLITICA E AUTONOMIA SPECIALE AMMINISTRATIVA DEL TRENTINO AA
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 4 Marzo, 2023 @ 2:34 pmCon un amico parlavo della nostra Autonomia e del rischio che stiamo correndo se a causa della politica locale perdessimo il frutto del grande lavoro compiuto da Don Lorenzo Guetti e da Alcide Degasperi. Il mio amico mi dice:
- Non va bene essere presenti nei partiti politici. La Politica si può fare anche standosene fuori.
- Chi fa politica nei Partiti è un integralista.
- L’autonomia è stata frutto della politica dei Principi Vescovi.
- La perdita dell’Autonomia speciale riguarderà non noi ma i nostri nipoti.
Al che ho replicato:
- La crisi dei partiti politici ha determinato la crisi di conoscenza e coscienza degli affari della polis, cioè della propria città, provincia, regione, stato, continente.
- Integralista è chi si affida alla morale dei princìpi: la politica è l’arte del compromesso.
- La sensibilità e l’azione autonomista si è svolta in tre fasi: 1) dal 1803 data che segna la fine del Principato Vescovile di Trento, al 1848; 2) dal 1848, anno in cui l’abate Giovanni a Prato (1812-1883) inizia a sostenere la richiesta di separazione del Trentino dalla Confederazione germanica, fino al 1885, anche per opera di Don Lorenzo Guetti; 3) dal 1885 agli inizi del 1900 nei due dopoguerra (Degasperi).
- Alcide Degasperi disse: Il politico pensa alle prossime elezioni, lo statista alle prossime generazioni”.