MES SANITARIO, SERVIREBBE ECCOME!
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 23 Gennaio, 2023 @ 6:21 pmPOST 5022 – (CONTINUA DAL POST PRECEDENTE)
Circa il MES Sanitario, dopo avere letto i miei post, un amico mi scrive:
“Solo due piccoli casi, non urgenti. Dovevo sottopormi ad una piccolissima operazione, anestesia locale, intervento di 50 minuti: un basalioma dovuto all’esposizione al sole (conosco l’amico: da una vita è in bici/barca/sci, n.d.r.): non è preoccupante ma tende a crescere. Sanità pubblica: attendere mesi, prego. Sanità privata, in pochi giorni per 700 euri visite e analisi comprese: fatto!
Dovrei farmi operare di polipi nasali, sarà la terza volta, occorre anestesia totale. Oltre 25 e 15 anni fa le prime due volte, ok sanità pubblica. Ora mi dicono che non si può prenotare nemmeno la visita otorino, chiameranno loro. Non ricorro alla sanità privata perchè con anestesia totale e ricovero chissà quanto sale il conto … aspetterò, tanto non è urgente. Piccoli casi, non urgenti ma sintomatici: cosa succede per casi gravi e/o urgenti?”
Non lo so amico, non lo so … anzi lo so: se hai i piccioli (soldi) ti curi, sennò … evvabbè mica si può pensare a tutto mica si può!
Una signora mi telefona: “Marito 84enne, improvvisamente “crollato”, sedia a rotelle, incapace di gestirsi, ricoverato in ospedale. L’ospedale non lo può tenere, la moglie non è in grado di accudirlo in casa, occorre una casa di cura-riposo. Sanità pubblica: non abbiano posto. Poi arriva una telefonata: “Signora deve decidere entro un’ora, si/no: c’è un posto a 60 km da casa sua”. La signora pur in età, deve accettare.
Sarebbe servito e come, il MES Sanitario!