I MILIONI PER UNA CABINOVIA E I MILIARDI DEL MES SANITARIO

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 17 Dicembre, 2022 @ 7:30 am

Ieri parlavo con amici del fatto che da Roma sono arrivati 37,5 milioni (mi riferivo al contributo per il finanziamento della Cabinovia Trento-Monte Bondone). Un amico mi dice: “Ah … sono i 37 milioni del MES!” Ma quelli del MES (Sanitario) sono 37 miliardi!

LAGARDE, BCE, DA MARZO PROSSIMO TAGLIA GLI ACQUISTI DI TITOLI PUBBLICI PER 15 MILDI ALLA VOLTA – Lo spread sale, il nostro debito pubblico è considerato più rischioso di quello greco. Notizie pubblicate dal Sole 24 Ore ieri, ma chi legge questo giornale?

Una certa (cattiva) politica in parte è impreparata al suo compito, in parte gioca sull’ignoranza della gente, ad esempio quando afferma “PNRR e MES Sanitario si, ma li vogliamo modificati”.

Dice … ogni popolo ha il governo che si merita. Infatti noi non ci meritavamo Draghi, Persona che con la sua enorme credibilità internazionale, teoricamente avrebbe potuto anche far attivare volontariamente la ricca finanza privata italiana (ed estera) in favore della nostra finanza pubblica, attraverso l’emissione di Titoli Irredimibili Rendita, previa la loro corretta classificazione in titoli non di debito, titoli emessi, inizialmente, in sostituzione volontaria delle tranche dei titoli pubblici di debito in scadenza annualmente per circa 450 mildi.

Ma ora … ora che la situazione della finanza pubblica internazionale e nostra sta peggiorando, le “nuove” persone al governo, ove quand’anche si decidessero a questo intervento, avrebbero la credibilità necessaria per farlo accettare dai mercati?

Ed ora … verso quali lidi si rivolgerà la nostra ricca finanza privata, pari circa al doppio del nostro debito pubblico, con una quota depositata nei conti correnti bancari pari a circa il nostro PIL di un anno?
Le nostre banche nel recente passato hanno fatto la fortuna dei loro amministratori ai quali hanno pagato super premi per i rendimenti dei rischiose operazioni finanziarie che poi nel M/L termine le hanno portate anche al fallimento. Oggi subiscono il drenaggio dei depositi in favore dell’acquisto di criptovalute. Inoltre, la clientela più “organizzata” si trasferisce armi e bagagli all’estero.

Mi chiedo: fino a quando i risparmiatori continueranno ad acquistare i titoli del nostro debito pubblico?

A QUESTO PROBLEMA AVREI VOLUTO VEDERE ATTRIBUITA CENTRALITA’ E PRIORITA’ NELLA LEGGE FINANZIARIA. Questa mia visione è pessimistica? No, io direi realistica e se mi sbaglio mi corigerete: in ogni caso mi riconoscerete il coraggio di averci provato.

Firmato: Riccardo Lucatti, Responsabile del Tavolo Finanza ed Economia mista di ITALIA VIVA TRENTINO.

P.S: il libro della foto è stato scritto da Gianluigi De Marchi e da me nel 2020.