I FONDI DEL PNRR E IL CARO ENERGIA
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 15 Gennaio, 2022 @ 9:08 pmBollette quadruplicate.
Solo due anni fa il M5S programmava di eliminare l’estrazione del gas dai nostri mari. Ora propone di raddoppiarla. Bravi M5S e bravi i vostri alleati!
Se ho ben capito dal TG, il caro energia assorbe circa 100 mildi, cioè grosso modo la metà dei fondi del PNRR.Occorre attivare subito un “Piano Finanziario B” che affianchi il PNRR con l’indirizzamento VOLONTARIO della ricchissima finanza privata ed estera verso il nostro settore pubblico, attraverso l’emissione di TITOLI RENDITA IRREDIMIBILI non di debito i quali al contempo 1) danno un rendimento maggiore ai sottoscrittori; 2) diminuiscono l’indebitamento pubblico; 3) aumentano la liquidità del Tesoro destinabile ad investimenti produttivi (anche di nuova energia!)
CIFRE NON AGGIORNATE MA OK QUANTO ALL’ORDINE DI GRANDEZZA:
debito pubblico 2700
PIL 1700
Ricchezza privata italiana 4700
di cui nei c/ bancari 1700
Titoli pubblici debito scadente p. a. 450
Fondi PNRR 220
Costo caro energia 100
Si dice: “In uno/due anni raddoppieremo la produzione di gas”. Ma le imprese hano bisogno ORA, per non chiudere, quindi ….. il Tesoro emetta subitoTitoli Irredimibili Rendita in sostituzione ovviamente volontaria delle tranche di titoli di debito in scadenza e assorba il caro energia delle imprese!
Il 20 agosto 2020 Banca Intesa S.Paolo ha emesso 1,5 mildi di suoi Irredimibili ed ha avuto richieste di acquisto per 6.5 mildi!
Firmato: Riccardo Lucatti, Coordinatore del Tavolo Tematico Finanza ed Economia Mista di ITALIA VIVA TRENTINO.