PNRR, CHI E’ COSTUI?

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 1 Novembre, 2021 @ 6:24 am

Ricordate Don Abbondio? Lui il problema se lo poneva circa quel tal Carneade. Oggi spero che molti almeno si pongano questa domanda circa il PNRR, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (e circa i TITOLI IRREDIMIBILI RENDITA, v. dopo). E’ il piano guida che ci consentirà – se siamo operativi, precisi e tempestivi – di incassare un paio di centinaia di miliardi dall’UE, parte in regalo, parte a tasso minimo.

PRE CONDIZIONI
RIFORME Pubblica amministrazione, sburocratizzazione, giustizia, semplificazione, concorrenza.

6 MISSIONI
1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo 2 – Rivoluzione verde e transizione ecologica 3 – Infrastrutture per mobilità sostenibile 4 – Istruzione e ricerca 5 – Inclusione e coesione 6 – Salute

PRIORITA’ TRASVERSALI
Occuparsi di “una giovane Donna di periferia” … ovvero occuparsi dei giovani, delle Donne, delle periferie (della città, dello stato, del continente, del mondo).

CRITICITA’
Senza le riforme, i denari non arrivano. Ai progetti, i denari arriveranno per SAL Stato Avanzamento Lavori entro i tempi prestabiliti. Ora … il nostro paese è pieno di UCCS-Uffici Complicazione Cose Semplici, difficili da smantellare. Inoltre l’Italia è stata “capace” di spendere i denari UE solo nella misura del 45%.

PIANO B


Non possiamo escludere ritardi nei SAL e quindi negli incassi dall’UE. Dobbiamo avere somme “ponte” disponibili per non far fermare i progetti. Lo stato potrebbe emettere TITOLI IRREDIMIBILI RENDITA NON DI DEBITO IN SOSTITUZIONE VOLONTARIA DELLE TRANCHE DI TITOLI DI DEBITO IN SCADENZA. In tal modo si diminuirebbe il debito pubblico ed al contempo si aumenterebbe la disponibilità della finanza pubblica, attirando volontariamente verso di essa la ricchissima finanza privata italiana (4700 mildi!) ed estera.

UN PRECEDENTE
Il 20 agosto 2020 Banca Intesa Sanpaolo ha emesso propri irredimibili per 1,5 mildi ricevendo richieste di acquisto per 6.5 mildi ( e i suoi titoli sono a tassazione piena; quelli dello stato sarebbero a tassazione dimezzata!).

DOMANDE-RISPOSTE
Dice … ma sono titoli di debito! Rispondo: no! Taluno li classifica tali, ma nella sostanza NON sono un debito. Si tratta solo – eventualmente – di correggere una classificazione assolutamente errata.
Dice … ma per lo Stato aumenta il costo degli interessi! Rispondo: tali maggiori esborsi sarebbero enormemente superati dai mancati esborsi il linea capitale.
Dice … ma lo Stato sarebbe obbligato a corrispondere quelle rendite in eterno! Rispondo: no, perchè si può prevedere un loro riscatto.
Dice … ma il tasso di rendimento nel tempo potrebbe diventare non più interessante! Rispondo: no, il tasso potrebbe essere in parte fisso e in parte rivedibile, indicizzato.
Dice … ma se l’investitore vuole rientrere del suo capitale? Rispondo: vende i titoli sul mercato.
Dice … e se ti sbagli? Rispomdo: e se mi sbaglio mi corigerete!