KATA’ CRIPTOVALUTE, CONTRO LE CRIPTOVALUTE

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 15 Maggio, 2021 @ 5:05 am

Detto altrimenti: due parole greche, katà = contro; cripto = nascondo   (post 4257)

Lisia, celebre la sua orazione katà-contro Eratostene, contro uno dei trenta tiranni di Atene. Io scrivo contro migliaia di nuovi tiranni: le criptovalute.

Corsera, 14 maggio 2021 pag. 17: Elon Musk, industriale delle auto elettriche, dichiara che non accetta più Bitcoin (bensì accetterà altre criptovalute) e i Bitcoin perdono in un giorno in 5% del loro prezzo. Ho scritto prezzo e non valore, non a caso.

La stragrande maggioranza della gente non conosce le criptovalute. Sono “cose”, “biglietti di una lotteria” creati da alcuni “minatori” che li estraggono da computer costosissimi che consumano quantità enormi di energia, gestiti attraverso connessioni web che per il 65% avvengono in Cina (!?) le quali crescono o diminuiscono di prezzo a secondo del crescere o del diminuire della loro domanda: una sorta di cerino che alla fine rimarrà acceso a bruciare le dita dell’ultimo di turno della catena. Nel libro qui sotto (concernente soprattutto i Titoli Irredimibili Rendita) io e il mio co-autore abbiamo riportato le storie dei cerini accesi degli ultimi secoli.

Mr. Musk, l’uomo delle auto elettriche, dichiara che non accetta più in pagamento i Bitcoin perchè essi vengono usati in transazioni collegate e industrie inquinanti in ispecie al carbone. Musk in tal modo si fa una buona propaganda ma scommetto che prima di fare quella dichiarazione ha venduto Bitcoin e acquistato l’altra criptovaluta che dalla sua dichirazione ha ricevuto una rivalutazione. A pensar male …

Inoltre io faccio due ulteriori osservazioni katà, contro tutte le criptovalute.

1) Vogliamo finire tutti in balìa degli sconosciuti minatori-manovratori di questi biglietti di una diabolica lotteria? Tutti schiavi di una nuova micidiale multinazionale mondiale delle valute?
2) E poi, come vengono usate le valute “vere”, quelle che spendiamo per acquistare quelle “finte”? Armi? Droga? Cos’altro?

Amici, è una guerra: non regaliamo le nostre armi – le valute vere, quelle che rappresentano economie reali – al nemico!

We warned you, vi abbiano avvertito!