LINGUAGGIO, SEGRETO, DEMOCRAZIA, SUDDITI, MAGGIORANZA, OPPOSIZIONE, MINORANZA
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 16 Dicembre, 2020 @ 5:33 amDetto altrimenti: soprattutto sudditi (post 4102)
Norberto Bobbio, “Democrazia e segreto”: chi governa deve usare un linguaggio completo e comprensibile da tutti i cittadini per metterli in grado di svolgere la loro funzione istituzionale: il controllo dell’azione del governo. I cittadini come la prima Istituzione, dico io. E invece – per fare un paio di esempi – su temi come il Recovery Fund ed il MES la stragrande maggioranza dei cittadini non è stata messa in grado di “conoscere” e quindi di giudicare: i cittadini, da prima Istituzione a sudditi.
Mia mamma era insegnante di scuola media. Un giorno si lamentava con me dodicenne perché avrebbe dovuto bocciare alcune sue alunne. Io le dissi che era un problema loro, che lei aveva fatto il suo dovere. No, rispose, è mancato il risultato, anche io ne ho colpa. I cittadini non sono informati, è mancato anche qui il risultato, la colpa è anche – e in questo caso soprattutto – del governo.
Linguaggi diversi. Italia Viva, una minoranza all’interno della maggioranza di governo, chiede il rispetto dell’Istituzione Parlamento (Recovery Fund) e si oppone alla privatizzazione della gestione del Recovery Fund e dei Servizi Segreti. Ad essa si risponde con un’altra lingua, quella che si parla sulla luna: “Occorre remare nella stessa direzione, occorre la collaborazione di tutti”.
Incompletezza. Come sta andando l’incremento del debito pubblico? Come si prevede di farvi fronte? Si è esaminata la possibilità di ricorrere all’emissione di Titoli Irredimibili di Rendita non di debito?
Maggioranza e opposizione? No, io preferisco parlare di maggioranza e minoranza. L’opposizione, infatti, può essere fatta anche all’interno della maggioranza di governo. Inftti in questi giorni la vera opposizione critica costruttiva è fatta da Italia Viva, un partito minore della coalizione di maggioranza. Mi chiedo: ma dove è il PD? Dove sono le minoranze (di destra), quelle che usualmente sono chiamate “opposizioni”, what are they both doing? Sleeping? Anche in questo caso il linguaggio che utilizzano è la lingua della luna: il PD, stiamo uniti, collaboriamo, non tiriamo il filo che si smaglia l’intero maglione; le destre, il governo è incapace, deve andare a casa, etc.. Ma le puntualizzazioni concrete e contenutistiche dove sono? Forse il PD … (fate voi); forse le destre non criticano la politica della privatizzazione del potere, dell’uomo tendenzialmente solo al comando, perché tutto sommato desiderano solo sostituirsi a quella persona e a quel sistema.
La democrazia è a rischio: da parte dell’attuale maggioranza di governo, con lo svilimento del Parlamento prodromo all’instaurazione della cosiddetta democrazia diretta che è formalmente una democrazia e sostanzialmente un’oligarchia. Da parte delle attuali opposizioni con l’uomo solo, forte, al comando, con pieni poteri.
Sono un mal pensante ma … innanzitutto cerco di essere “pensante” e poi, … poi a pensar male si fa peccato ma si indovina. E se mi sbaglio mi corigerete.