UNO NON VALE UNO

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 30 Ottobre, 2020 @ 7:27 am

Detto altrimenti: semmai, uno vota uno       (post 4044)

UNO VALE UNO? NOOOOO! Tutti uguali, allineati e coperti, come nella Russia staliniana, nella Cina di Mao, in Piazza Venezia, negli stadi hitleriani, alle adunate nord coreane? Nooooo! No. Uno non vale uno. Si sta utilizzando il verbo sbagliato, eventualmente si deve dire “Uno vota uno”. Infatti la diversità dell’essere è ricchezza, è libertà. Siamo diversi quanto a età, cultura, esperienza, capacità, volontà. Ognuno di noi “vale” ma non “quanto” l’altro. “Valiamo” tutti ma ognuno a modo proprio. C’è chi in tre ore sa reimpiantare la linea elettrica per il mio box auto; chi sa curare una malattia; chi sa pilotare un aereo (METTERESTE ALLA GUIDA DI UN AEREO UN PASSEGGERO ESTRATTO A SORTE? NO DI CERTO! EPPURE C’E’ CHI DICE CHE PER IL PARLAMENTO ANDREBBE BENE ESTRARRE A SORTE); chi sa operare nel volontariato; chi ha esperienza di politica, chi di governo, chi di SpA; chi legge molto; chi non legge; etc.. Io sono laico: rispetto e apprezzo le diversità! Laico quindi non nel senso di non-credente. Per contro, i “nuovi credenti” della nuova “religione” dell’UNO VALE UNO sono ben più che credenti, SEGUONO ESASPERATAMENTE L’ETICA DEI (LORO) PRINCIPI: sono FONDAMENTALISTI.