FATE FIGLI! Si, vabbè … ma poi?
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 17 Ottobre, 2020 @ 8:17 amDetto altrimenti: è il poi che spaventa (post 4043)
Italia, pochi figli. Manca il lavoro alle giovani coppie. Una coppia di genitori ha il lavoro. Fa due figli. Arriva il Covid. Baby sitter quasi irreperibili. Nidi e asili difficili da trovare. Trovati lontano da casa. Orari diversi. Servono auto munite di biseggiolini. Se non intervengono quattro nonni automuniti (da fuori piazza, rispettivamente 150 e 250 km), non c’è soluzione. Tutto ciò accade in una Regione (Emilia Romagna) bene organizzata. Figuriamoci nelle altre! E allora, diamo centralità a chi non ha il lavoro. Diamo centralità a chi il lavoro lo ha. E i nonni? Occorre l’albo professionale dei “Nonni Attivi”. E chi i nonni non li ha oppure li ha a 1000 km? E chi il lavoro non lo ha? Quanto costa alla comunità (denaro e decremento demografico) tutto questo, in assenza di un sistema assistenziale organizzato non solo “bene”, ma “completamente”? Si fa presto a dire “fate figli”.