VELE SENZA PAROLE
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 6 Ottobre, 2020 @ 2:59 pmDetto altrimenti: amarcord … (post 4036)
Note tecniche
Foto 1 e 2: si nota la mia tendenza a tesare un po’ troppo le sartie volanti anche con vento debole ( = albero troppo flesso, la penna della randa perde un po’ di potenza) e a portare la barca un po’ (troppo) inclinata (= si aumenta un po’ lo scarroccio). Questo modo di portare la barca deriva dall’essere io abituato a veleggiare nei ventoni dell’Altogarda, il che richiede regolazioni “energiche”; la barca con cui è ingaggiato Whisper, dallo scafo bianco e rosso, dell’amico Alcide Morani, “vive” nel basso lago ed è abituata a venti meno violenti, e ugualmente il suo timoniere.
foto 4: Whisper è davanti!
Foto 2: il punto di scotta del fiocco di Whisper è più chiuso, più centrato rispetto a quello del concorrente: con poca onda ciò conferisce maggior angolo di bolina. Da evitare con onda perchè ad angolo più chiuso, corrisponde una spinta minore e la barca sarebbe frenata dalle onde.
Si tratta di piccole sfumature che però, trattandosi di una regata fra barche rigorosamente uguali (= monotipi), fanno la differenza.
Foto 3: la bandiera rossa a poppa significa che abbiamo elevato “protesta” contro un concorrente che ci ha danneggiato (ad esempio: che non ci ha concesso una precedenza dovuta, non ricordo). Deciderà la giuria di gara.
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