HA VINTO IL SI. PURTROPPO
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 24 Settembre, 2020 @ 5:47 amDetto altrimenti: ricordate la favola del bimbo olandese che tappava con il suo ditino il piccolo foro nella grande diga? (post 4015)
Ecco, oggi io, piccolo e semplice blogger, mi sento come Hendrick, il bimbo olandese che tappò con il suo ditino il buco apertosi nella grande diga. Aperto da altri un foro con la vittoria dei SI nella diga che difende la Democrazia Parlamentare, io – che ho votato NO – continuo a mettere in guardia dai pericoli del suo crollo. Rivista ACLI TRENTINE, 9/2020 pag. 5, Opinioni: “Referendum costituzionale- Il diritto dovere di votare” a firma PIERGIORGIO CATTANI . Alcuni suoi passaggi: “… nessuno tranne il M5S si sente di fare campagna elettorale per il Si, visto che poi dovrebbe subito dopo proporre dei correttivi! … avremo un senatore ogni 302.000 abitanti”. Ecco, io parto da questa sua ultima osservazione per aggiungere che ciò allontanerebbe la popolazione dell’Istituzione Parlamento agevolando il lavorio di chi quella diga proprio la vuole abbattere:
” Vedete … non avete nemmeno scelto voi stessi (causa liste bloccate, n.d.r.) il vostro rappresentante in parlamento, non lo avete nemmeno mai visto in faccia … non potete sentirvi rappresentati … molto meglio la democrazia diretta”.
Finalmente l’hanno detta la parola micidiale: democrazia diretta, quella che ucciderebbe la Democrazia Rappresentativa Parlamentare, cioè la Democrazia, cioè la vera e unica Democrazia. La democrazia diretta … diretta da chi? Da chi manovra la rete per individuare i candidati parlamentari eletti sulla base delle indicazioni dei capi rete (ovvero, senza la possibilità per l’elettore di esprimere preferenze); da chi vuole introdurre il referendum propositivo senza quorum; da chi vuole introdurre il vincolo di mandato, trasformando i parlamentari in soldatini ubbidienti; da chi in tale modo, riunendosi in tre o quattro, redigerà le proposte di legge da sottoporre a referendum per l’immediata successiva l’approvazione obbligatoria da parte del parlamento; da chi, in tal modo, avrà fatto sì che la Democrazia Parlamentare si sia trasformata in modo democratico in una oligarchia. Ma che si vuole di più del fatto che l’attuale giovane erede capo rete abbia dichiarato in TV che “Presto il parlamento non servirà più”?
“Democrazia” nei millenni ha assunto tre successivi diversi significati: 1) potere sul popolo, il democrator era il dittatore; 2) strapotere del popolo; 3) potere del popolo. Oggi noi dobbiamo evitare di regredire allo strapotere del popolo (della rete).
Who opened the door for the democrator? / And how come he let in the market-conquistadors? / Why is he acting as if he has something to hide? / The privilege of the stupid is to be taken for a ride – Chi ha spalancato la porta al democrator? E com’è che costui si è collocato nel novero dei conquistatori? Perchè si sta comportando come se avesse qualcosa da nascondere? Il privilegio dell’ingenuo è di farsi prendere in giro.
democrazia diretta? NO, GRAZIE!