REFERENDUM PRO DEMOCRAZIA DIRETTA? NO GRAZIE!
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 13 Settembre, 2020 @ 6:38 amDetto altrimenti: parole vuote ma molto pericolose (post 4009)
Crimi (5 Stelle) dice: “Chi vota SI vota per il cambiamento”. E’ vero, la trasformazione della democrazia in una oligarchia!
Infatti:
riduzione del numero dei parlamentari + parlamentari individuati attraverso la rete + referendum propositivo senza quorum + vincolo di mandato = a fare le leggi sarebbero i gestori della rete.
Infatti, quel “diretta” è il participio passato di un verbo della seconda coniugazione ed ha sempre significato passivo: orchestra diretta da …; riunione diretta da … democrazia diretta dai gestori della rete. Quindi, dire NO al referendum e bloccare la riduzione del numero dei parlamentari, significa dire NO a questo processo degenerativo della nostra Democrazia.
Viva la Democrazia rappresentativa, viva Italia Viva, viva Piutrentoviva, viva Franco Ianeselli sindaco di Trento! #piutrentoviva