VIAGGIO IN ITALIA

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 7 Giugno, 2020 @ 6:26 am

Detto altrimenti: viaggiando s’impara       (post 3928)

Viaggio in Italia (Italienische Reise) è un’opera che Johann Wolfgang Goethe scrisse tra il 1813 e il 1829 in ben tre volumi a seguito di due suoi viaggi nel Bel Paese. Viaggiare oggi: il Covid19 ha bloccato la mia programmazione di un Viaggio in Sicilia. Vedremo se e come si risolve questa situazione. Nel frattempo “non ci resta che … scriverne”.

Navigare necesse est, vivere non est necesse (“Navigare è indispensabile, vivere no”), è l’esortazione (rectius: minaccia) che, secondo Plutarco, Gneo Pompeo fece ai suoi marinai, i quali opponevano resistenza in Sicilia a imbarcarsi alla volta di Roma a causa del cattivo tempo. Da qui la lingua italiana ha tratto altre esortazioni, tipo volare necesse est”, per invitare i giovani ad iscriversi all’Arma Aereonautica. A me piace trarne un’altra: viaggiare necesse est: è necessario, conveniente viaggiare, per conoscere altri mondi, altre realtà, altri modo di vivere e quindi per conoscere meglio noi stessi. E durante il viaggio, soggiornare nei luoghi, parlare con la gente, conoscerla, fare amicizia, capirla. Per questo mi piace viaggiare nel nostro meridione, nel quale l’apparente invadenza nei tuoi confronti in realtà è attenzione, disponibilità, desiderio di stabilire un rapporto.

Ed ecco che ho ripreso un mio viaggio in Basilicata.

Ovviamente con le bici al seguito! (S. Teodoro, poco a sud di Metaponto)

Villaggio arabo soppra Tursi
Ma … è vera o è finta? Tursi, il figlio di Andrea Doria era Duca di Tursi.
 La sede del Comune di Genova è nel Palazzzo Tursi
Le case della riforma agraria
Strade non trafficate, ideale per noi ciclisti!
Just the nature, my bike and me …
“Cornuto … a chi?!”
Metaponto
“Ma ci sarà l’uomo delle caverne'”
“Arrivooo!”
“Ma si, ormai me lo tengo così com’è …” (Matera)
Aliano: la tomba di Carlo Levi (“Cristo si è fermato ad Eboli”)
S. Teodoro vecchio: un vero gioiello da rivalutare!
Dolomiti anche in Basilicata!
Da S. Teodoro a Marconia, a fare la spesa

Cinque amicizie locali: 1 – Con il contadino custode della fattoria trasformata in appartamentini vacanze.

2 – Con il venditore di formaggi, che mi ha voluto mostrare il suo laboratorio (“Latticini Val Basento”, Via A. Gramsci)

3 – Con l’ormai amico Nicola, il panettiere-pasticcere, la cui moglie è laureata in legge come me. Lui che, alla nostra partenza per Trento, ha voluto regalarci le focacce “per il viaggio” (Panificio La Spiga d’Oro, Via Nazionale, Marconia) – Oggi ci siamo salutati per telefono!

“Ciao, Nicola!”

4 – Con il verduraio, sua moglie e sua suocera.

La spesa in piazza!

5 – Sulla spiaggia, con un improvvvisato, entusiasta aspirante velista che io – da velista gardesano qual sono – ho aiutato ben volentieri

Altro viaggio, a Napoli. E qui ho fatto amicizia con … alcuni avvisi posti sugli autobus!

E infine, all’interno di un bar, l’indicazione del WC

Che vi avevo detto? Viaggiando s’impara!

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