FINALMENTE BICI!

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 14 Maggio, 2020 @ 11:44 am

Detto altrimenti: un bene si apprezza di più quando viene a mancare    (post 3895)

Primi di marzo, interrotta la stagione dello sci; bloccata l’avvio di quella della bicicletta. Un dramma per noi VIP-Vecchietti In Pensione che in inverno siamo Vecchietti In Paganella e nelle altre stagioni Vecchietti in Picicletta … La bici, anzi, “le” bici. Tristi loro, triste io. Ma ecco che ora si può, mascherina appresso, ma si può! Userò quella con l’aiuto elettrico che mi permetterà, ad allenamento zero, di percorrere da subito tratti più lunghi, diciamo almeno di 50 km senza soffrire. Una ricognizione negli armadi, vestiti ed accessori tutto ok, Ma … come vestirsi, quanto coprirsi? Non abbiamo avuto un’esperienza progressiva ed allora ci vestiamo a strati così ci potremo cipollare o scipollare a seconda dei casi.

Pecore senza distanza sociale. Dietro la sella la bandiera della FIAB!

Vi dico subito, tre uscite con i compagni di … no, non di merenda ma di pedalata Claudio e Giovanni, rispettivamente di 35, 50 e 55 km lungo la valle dell’Adige da Rovereto Borgo Sacco a sud, al Bicigrill di Faedo a nord e quasi 240 anni in tre: dico quasi perché io sono un giovane di 76 anni appena!  Emozioni: sole, colori, aria sul volto, incontri con sconosciuti come se fossero vecchi amici. I due bicigrill (Nomi e Faedo) sono ancora chiusi, quello di Lavis mi dicono che c’è anche lui ma devo ancora scoprire dove sia. Pazienza, noi ci siamo portati acqua, biscotti e formaggio grana. La prossima uscita azzarderò 50 km con la bici da corsa, tenendo conto della direzione del vento: partenza alle 09,30 da Trento verso sud con vento alle spalle; ritorno alle 11,30 da Borgo Sacco verso nord con vento alle spalle: ecchè, mica sono un velista per niente io, mica sono! Pedalare controvento equivale a pedalare in salita e prima di affrontare una salita voglio avere un paio di mila km nelle gambe.

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.E se quando tornato a casa mi dovessi sentire stanco, nessun problema: mi sprofonderò in poltrona e mi leggerò qualche pagina di un libro interessantissmo scritto (anche) da me … nel quale si spiega come gli Enti pubblici (UE, Stato, Regioni, Provincie, Comuni) possono emettere titoli “Rendita” irredimibili che non sono debiti e in tal modo raccogliere risorse finanziarie, diminuire il proprio debito, rilanciare l’economia, etc.. et

Good bike & good book everybody!

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