TRASPORTO BICI IN VALSUGANA. GRAZIE, PAT! (PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO)
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 9 Settembre, 2012 @ 2:58 pmIl Trentino, la Valsugana, la sua bella pista ciclabile. Ancora molto da fare, come il collegamento con Trento ed il completamento intorno al Lago di Caldonazzo con il collegamento più diretto alla ciclabile all’altezza di Levico. Ma già così come si sta e giace, è bellissima. Niente da invidiare alla S. Candido – Lienz …anzi!  Resta il problema della “risalita†da Bassano a Trento. Infatti Trenitalia prevede normalmente il carico di 2 (due) bici per ogni treno! La PAT sta concordando ed attuando l’acquisizione della gestione della ferrovia in questione. Nel frattempo, nei mesi di luglio ed agosto, sono istituiti da Trenitalia servizi di bus. E in settembre?
Nei week end di settembre la PAT ha istituito un servizio di linea bici bus con due corse giornaliere da Trento e due ritorni da Bassano con bus dotati di carrello per un minimo di 35 biciclette. Informazioni su internet, alla voce “Provincia Autonoma di Trento Servizio Trasporti†con possibilità di prenotazione ad €6,00 al giorno a persona, bici compresa. Ieri insieme ad alcuni amici ne abbiamo approfittato. A Trento (via Dogana) ci ha accolto l’autista, il bravo e gentilissimo Alessio. Stante il limitato allenamento di alcuni di essi siamo andati in bus da Trento a Borgo Valsugana. Giornata di sole splendido. Azzurro e verde il percorso, accompagnato dalla sinfonia del gorgogliare delle acque del Brenta.
Pedalando da Borgo V., in località Bigonda (Grigno), sosta per ammirare la valletta seminascosta, sulla destra scendendo. Forse una propaggine della Grotta della Bigonda, lunga oltre 30 km (info: internet, Comune di Grigno, TN). Si prosegue. Costeggiamo il Brenta, disturbiamo con la nostra presenza un airone cinerino il quale se ne stava immobile con la testa sott’acqua a mangiare chi sa cosa, e poi, sollevato il capo dell’acqua, ci scorge e si leva in volo radente, a c’orca mezzo metro d’altezza, risalendo la corrente. Emozionante. Altri 9 km ci portano al bicigrill di Tezze.
Primolano … all’altezza di una curva a gomito a sinistra della ciclabile, in prossimità del â€gomitoâ€, diritto davanti a noi, a venti metri, a destra un depuratore e a sinistra il cippo di confine fra li Regno d’Italia e l’Impero d’Austria… La “N” del Regno d’Italia ha il trattino obliquo inclinato da sinistra in basso verso destra in alto (!) .. non ci facciamo conoscere!
Proseguiamo ancora qualche km, sino alla “passerella†di metallo che consente alle biciclette di superare il fianco di una ripida parete. Capolinea. Torniamo a Primolano dove alle 17,39 ci aspetta Alessio con il suo bici bus.
A Primolano ci concediamo un po’ di ristoro presso una vecchia trattoria, “di quelle che non ce ne sono piùâ€. Pavimenti e mobilio in legno “anticoâ€, di quello vero, arredo semplice e spontaneo come la cortesia dei due ragazzi che la gestiscono: “Locanda Italia†si chiama (Piazza Leone 1, Primolano – Cismon del Grappa (VI), www.locandaoitalia.org, tel. 342 3946600). Come biglietto da visita ci offrono dei segnalibri, sui quali reclamizzano il loro piccolo locale e sui quali sono raffigurati quadri famosi (Michelangelo, Raffaello, Botticelli): già questo la dice lunga …
Insomma, si risale sul bus e si collabora con Alessio, alle varie fermate, per scaricare e ricaricare le biciclette che intralciano lo scarico di quelle di chi deve scendere a ciascuna fermata.  Alle 19,30 arriviamo a Trento, per niente stanchi e soprattutto contenti della bella giornata trascorsa. Grazie, PAT, grazie Alessio! Torneremo, questa volta senza biciclette, per visitare la Grotta della Bigonda (Grigno, TN) e le Grotte di Oliero (Oliero, VI), queste ultime 10 km circa prima di Bassano. Vi telefoneremo, raga di Primolano, per prenotare un pasto “all’anticaâ€.
Quanti Km? Solo 38, ma tanto sole , tante belle soste e tante foto!