IDEA, PENSIERO E AZIONE
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 20 Marzo, 2020 @ 9:43 amDetto altrimenti: la Politica riguarda ognuno di noi (post 3807)
Il pensiero
- Qualcuno afferma: “Io sono apolitico”. Bocciato.
- Altri hanno in testa – anzi in pancia – un’idea politica a prescindere da un ragionamento approfondito. E ce l’hanno perché sono convinti – consciamente o meno – che rientrare nel caso precedente sarebbe giudicato disdicevole. In queste persone l’idea politica è solo un pregiudizio, cioè un’idea alla quale si crede per pigrizia, per ignoranza, per paura o per interesse. Rimandati a settembre.
- Atri infine hanno un’ Idea Politica frutto di un ragionamento o almeno di un tentativo di ragionamento serio ed onesto. Promossi.
L’azione
- I primi spesso non vanno a votare. Ri-bocciati.
- I secondi votano “di pancia”. Rimandati a settembre.
- I terzi votano “di testa” e spesso si impegnano nella politica attiva. Promossi.
Dice, ma tu, caro il mio blogger, come ti collochi? Qual è il tuo pensiero e la tua azione? Rispondo: raga, se leggete molti miei post recenti, dovreste avere capito come mi colloco. Comunque ecco il riassunto. Io mi sento
- difensore strenuo della democrazia vera e nemico della truffa “democrazia diretta”;
- europeista convintissimo;
- moderato nel senso non estremista né a destra (globalizzazione e liberismo sfrenati), né a sinistra (scuola facile, paghetta a tutti, etc.);
- favorevole al compromesso: la mia non é l’etica dei principi (sarei un fondamentalista), né l’etica dei risultati (sarei un cinico).
- molto sensibile al sociale, alla Giorgio la Pira;
- attento alle generazioni future, alla Alcide De Garsperi;
- aziendalista, alla Adriano Olivetti;
- manager, alla Pier Luigi Celli.
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Inoltre, come vedete, sono attivo qui sul blog; sono presidente dell’Associazione RESTART TRENTINO voluta quattro anni fa dall’allora (solo) dottoressa oggi (anche) Sen. in Italia Viva Donatella Conzatti; sono il “ragazzo di fatica” di un’esponente storica del volontariato sociale, Francesca Ferrari; cerco di alimentarmi culturalmente con la partecipazione e numerose altre associazioni.
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Dice ... ma allora sei sempre relegato fra quattro mura! Rispondo: certo, hai ragione, a parte quando – coronavirus permettendo – scio 40 giorni all’anno e macino 4000 km all’anno in bicicletta.
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Ah … dimenticavo: a parte anche qualche uscita con la mia barca a vela da regata che fino a qualche anno fa faceva la parte del leone e che ora, dopo 25 anni di regate, ho tradito per un ritorno di fiamma: la mia bicicletta, anzi, “le” mie biciclette.
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Buona Politica a tutte e a tutti!
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