ISOLATI

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 5 Marzo, 2020 @ 7:13 am

Detto altrimenti: quasi una guerra …. (post 3783)

Eh sì … noi che una guerra per fortuna non l’abbiamo vissuta, ora ce ne tocca una, quella contro il virus. E ti pareva! Dobbiamo stare “nei rifugi”, cioè in casa, soprattutto noi “vecchietti” classe 1944 e dintorni, perché fuori possono piovere le … bombe del contagio. Virus … ho sentito dire che la sua origine sarebbe dai pipistrelli che potrebbero avere contagiato noi umani direttamente o tramite animali “nostri” quali cani, gatti e simili. E ciò perché gli spazi loro abituali sono stati via via conquistati dal nostro “progresso” e sono diventate aree industriali, abitative. Altra spiegazione potrebbe essere il cambiamento climatico che inaridito le loro zone, inducendoli a frequentare le nostre aree dove l’acqua ancora c’è perché noi umani abbiamo riserve ed acquedotti.

Ma … dove mi sta conducendo il ragionamento? Fuori tema!” Infatti volevo parlarli dell’ isolamento di noi giovani nonni. Scuole chiuse, nonni isolati e … i nipotini chi li guarda, soprattutto ora che asili nido, scuole materne e scuole sono chiuse? E’ un problema. … o forse … che ne dite? In bicicletta e in montagna potremo accompagnarle ancora le nostre nipotine?

A parte questo aspetto, devo dire che noi blogger questo isolamento lo avvertiamo di meno: io poi … da un lato i tanti libri dei quali mi nutro e poi queste mie pagine elettroniche che tengono vivo ed aperto il canale comunicativo con voi! Almeno qui il virus non può arrivare, almeno questo virus, cugino di quell’altro, quello che colpisce i nostri computer: speriamo che i due non si parlino, che non venga loro l’idea di fare gioco di squadra …

Coronavirus. Ho sentito una radio dire che sarebbe un “castigo di Dio”!  Ma si può diffondere una bestialità simile?! Al di là di questa corbelleria resta un significato assolutamente laico di una seconda Torre di Babele questa volta made in China: il coronavirus ci ha fatto capire quanto il potente uomo moderno sia in realtà debolissimo.

Nel frattempo non ci dimentichiamo di un altro virus. Quello fabbricato da noi umani, quello che attanaglia i 120.000 profughi siriani imprigionati neo campi a cielo aperto fra la Turchia e la Grecia. Anche loro “isolati” rispetto a ogni forma di umanità, vittime di una emarginazione e di un rifiuto inaccettabile: vittime di una guerra fatta con le armi usate e/o fornite … da chi?

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