ACCADEMIA DELLE MUSE

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 4 Febbraio, 2020 @ 5:12 pm

Detto altrimenti: serata del 3 febbraio     (post 3748)

Camilla Clementel

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Chi siamo? E dai … me lo chiedete ogni volta! Ma se potte trovare molti post su di noi … Comunque: circolo culturale privato che sta vivendo il suo undicesimo anno d’età. Ieri sera serata di Carnevale, anche se il 3 febbraio ricorre la strage del Cermis (quella dell’aereo USA, per capirsi). Ma bando alla tristezza. Ieri sera dunque … ah si, innanzi tutto il benvenuto a quattro nuovi associati: mamma e papà Paola e Claudio Clementel con la figlia violinista Camilla Clementel, e quindi Mara Colbacchini, giovane mamma anch’essa, figlia di un nostro noto socio, Claudio anch’esso.

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I Musici dell’allegria Luciano, Cristina, Patrick

Prima parte della serata dedicata al “Perchè ridiamo” a cura di Alfonso Masi and friends (così ha chiamato lui stesso la rappresentazione). Una rassegna di passi letterari, teatrali, musicali dedicati all’allegria, ivi compreso l’esecuzione al violino del capriccio di Paganini n. 13, quello in cui lo strumento emette una serie di sonore risate: bravissima l’esecutrice! Gli altri? Giovanna a la sua voce; Maria Teresa ed Alfonso nello” Sketch Paganini”; Patrick e Luciano, chitarra, fisarmonica e voce; Sergio, voce; Umberto e la caricatura; Cristina al piano. Insomma una carrellata esilerante di nostri “Accademici”

Per ragioni di tempo abbiamo saltato l’Angolo delle Anteprime: chi vorrà segnalarle per l’inserimento nel post “Prossimi Eventi”, invii a riccardo.lucatti@hotmail.it un sintetico estratto degli stremi dell’evento e le eventuali locandine, grazie.

“La fantesca”: alcuni “attori”

Intervallo eno-gastro-astronomico. Come di consueto, anzi di più. Solo che noi attori nella seconda parte della serata, abbiamo mangiato in fretta e siamo saliti nei “camerini” per indossare i costumi di scena. Infatti abbiamo rappresentato, in forma ridotta da Maria Teresa, la commedia cinquecentesca La fantesca del napoletano Giovanni Battista Della Porta. La trama? Eh no, dai che la trovate in internet.  Diciamo che la sua riduzione a 50 minuti di rappresentazione è opera di Maria Teresa, delle nove prove “normali” e delle due prove generali in costume dell’epoca.

La rappresentazione è stata preceduta dalla elencazione delle nostre precedenti opere “teatrali” (tutte su iniziativa e conduzione di Maria Teresa): La riforma della commedia, con brani da “Il ventaglio” di Carlo Goldoni (2012) – “La Mandragola” di Niccolo’ Machiavelli (2015) – I “Menecmi” di Plauto (2017) – La “Lisistrata” di Aristofane (2018) – La “Locandiera” di Carlo Goldoni (2019)

La Fantesca, Personaggi (ed interpreti): Nepita (Ernesto); Fioretta d Essandro (Giovanni); Cleria (Gianfranco); Gerasto (Alfonso); Panurgo, falso Narticoforo, falso Gerasto (Mirna); Morfeo (parassita, falso Cintio, falsa Cleria); Santina (Riccardo); Narticoforo (Maria Teresa); Speziale (Giovanna); Cintio in viaggio (Giovanna). Presentatrici: Gigliola, Rina, Rosetta – Costumi: Cristina – Musica: Luciano – Regìa: Maria Teresa, Alfonso e tutti.

Fra di noi “girano”: il quadro bozzetto “originale” ad olio dipinto da Giovanni; le 100 foto scattate da Alfonso durante le prove della Fantesca e le tante scattate dagli amici durante la rappresentazione, della quale, grazie a Bruno Bruni, sarà disponibile anche un filmato integrale.  Presto una replica altrove: sarete avvisati. Il grazie della serata, quindi a chi ci ha aiutato, a chi si è prestato e a chi è intervenuto. Il Grazie “maiuscolo” per la nostra Associazione alla Presidente Cristina, Super Cris ospite d’eccezione!

Prossima Accademia: Lunedì 2 marzo 2020 ore 20,30 – Omaggio alle DONNE in poesia e musica con le Accademiche Giovanna, Giacinta, Cristina –  “Kamishibay”, teatrino giapponese a cura di Valentina Lucatti.

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