ORO PUBBLICO E PRIVATO

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 31 Agosto, 2012 @ 6:23 am

Detto altrimenti: parliamone

Un po’ di storia …

L'Hotel Mount Washington, nella foresta di Bretton Woods (New Hampshire), sede della conferenza

Nel luglio del 1944, sul finire della seconda guerra mondiale, si tenne la conferenza di Bretton Woods, per stabilire le regole delle relazioni commerciali e finanziarie tra i principali paesi industrializzati del mondo. Fra le tante decisioni assunte, una: l’obbligo per ogni paese di adottare una politica monetaria tesa a stabilizzare il tasso di cambio ad un valore fisso rispetto al dollaro, che veniva così eletto a valuta principale, consentendo solo delle lievi oscillazioni delle altre valute. Il dollaro che venne ancorato a sua volta all’oro, al prezzo di 35 dollari l’oncia (1 oncia = 31,1 grammi). In Italia, sino al 1970 il dollaro era cambiato contro 625 lire e l’oro “privato” veniva venduto a 1000 lire al grammo.

 

 

Veniamo all’oggi.

Oro pubblico. L’Italia ne è il terzo proprietario al mondo, dopo USA e Germania, con le sue 2.451 tonnellate, le quali, al prezzo di €41,00 al grammo, fanno la bella somma di 102,4 miliardi di euro che, al fine di diminuire il debito pubblico, potrebbero essere vendute o quanto meno utilizzate per garantire emissioni obbligazionarie “sicure” e quindi ad un tasso di interesse assai più basso dell’attuale. I talenti (del Vangelo), sotterrati, non producono frutti!

 

 

Oro privato. Le famiglie hanno bisogno e vendono l’oro di famiglia. Sono sorti così moltissimi negozietti “specializzati”: “Compro oro usato in contanti”. Al che osservo:
• Oro “usato”? Quando mai, tanto è destinato alla fusione!
• Perché questi negozietti non sono tenuti per legge ad esporre il prezzo al quale acquistano l’oro?
• Pagano in contanti? Ma non è vietato l’uso dei contanti al di sopra di una soglia molto bassa?
• Come è organizzato e controllato dal fisco il sistema degli acquisti e delle vendite da parte di tali negozietti?
• Non vi è il rischio che ci si approfitti dello stato di necessità del cittadino per imporgli prezzi sotto mercato?
• Giustamente ci preoccupiamo di rendere visibile la “filiera” della carne, della frutta etc. E’ altrettanto chiara la “filiera” dell’oro?
• Non vi è il rischio che almeno alcune di queste catene di negozietti possano entrare nel circuito del riciclaggio del denaro?

Nel 2011 l’oro privato venduto ammonta a 114 tonnellate, facendo dell’Italia la prima “miniera” mondiale nella “estrazione” di tale metallo dalle … tasche delle famiglie.

Grazie se qualcuno mi sa fornire chiarimenti di cui io farò tes …oro!