ACCADEMIA DELLE MUSE

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 3 Dicembre, 2019 @ 6:35 pm
... in Paganella!

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Amici, oggi ho un po’ tardato a pubblicare questo post-resoconto perchè sono stato trattenuto da improrogabili impegni istituzionali …

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Detto altrimenti: la nostra serata del 2 dicembre, l’ultima prima del Natale (post 3709 )

Se non ci conoscete … be’ raga, navigando fra i miei post ne trovate su di noi, eccome! Il nostro Circolo culturale privato è nato 11 anni fa e da allora … 11 anni x 8 serate l’anno x 2 eventi a serata fanno 196 eventi! Di che tipo di eventi? Musica, pittura, fotografia, viaggi, libri, poesia, Teatro, etc, etc.. Ognuno di noi “ci mette del suo”. Come di diventa “Accademici”? Semplicemente per passa-parola, purchè ci sia la diponibilità di offrire ai colleghi la propria “arte”. Ieri sera ci siamo ritrovati (anche) per gli Auguri del Natale nella nostra solita sede, la bella casa della nostra Presidente Cristina. Il programma della serata è stato in linea con l’occasione.

Maurizio Emer

Prima parte: Recital di Maurizio Emer: brani per tromba/flicorno solista con accompagnamento del pianoforte di Cristina; Giovanna, voce mezzosoprano; Coro dell’Accademia. Ecco il programma di sala che è stato eseguito:

  • Nicola Piovani,  “Buongiorno Principessa”, Cristina
  • Francis Lai, “Love Story”, Maurizio
  • Riz Ortolani, “ Dolce sentire”, Giovanna, Coro
  • Joan Thiele, “What a wonderful world”, Maurizio
  • Georges Bizet, “Da lontan arrivano tre Re”, Coro
  • Irving Berlin, “Bianco Natale”, Maurizio, Coro
  • George Gershwin, “The man I love”, Maurizio
  • Johan Strauss,  Valzer dal “Fledermaus”, Cristina
  • Roberts, “Amado mio”, Maurizio
  • Pietro Mascagni, “Ave Maria”, Giovanna
  • Franz Xaver Gruber, “Stille Nacht”, Coro
  • Johan Strauss sr, “Marcia di Radetzky”, Cristina

E non ci siamo fatti mancare due bis: Alfred Newmann, “L’amore è una cosa meravigliosa”, Maurizio. – TannenBaum, Giovanna: una allegra parodia sul Di-Abete dei pranzi di Natale!

Che ne dite? Dai che siamo stati forti! Un “bravi!” all’ospite-regista Cristina e agli esecutori! E qui la nostra sorpresa a Cristina: un regalino augurale per il Natale che  da parte di tutti noi è stato offerto alla nostra Ospite da Giovanna, imminente neo nonna: infatti il nipotino Gabriele sarebbe nato dopo che ore, alle 01,54! Auguri a lui, ai suoi genitori, ai suoi nonni!

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E Cristina ci ha subito “addolcito”, regalando a ciascuno di noi (ed eravamo una cinquantina!) un barattolo della sua ottima marmellata! Grazie Cris! E’ stata quindi l’ora dell’ angolo delle anteprime: ovvero le segnalazioni degli eventi dei nostri soci, eventi che troverete scadenzati nel post “Prossimi Eventi”. A questo punto ci siamo concessi la meritata pausa eno-gastro-astronomica! E, dopo la cena …

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Cristina ed Ezio

Nella seconda parte della serata Ezio Amistadi, Storico dell’Agricoltura e studioso di Antropologia storica, ha presentato il libro “Montanari si diventa – Storia di un popolo libero. I Trentini”, storia di un popolo libero.

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I Trentini.  Chi sono i Trentini? Da dove vengono? Che lingua parlano? Quando si sono fatti montanari? Perché sono un popolo libero? Nel suo libro Ezio ha risposto a tutte queste domande. Il suo è un lavoro completo e molto accurato durato ben tre anni di ricerche: le glaciazioni; le origini preistoriche; le migrazioni; la storia; la genetica; l’autonomia; la lingua; l’economia; la cultura, etc.. Grazie, Ezio, anche perchè, dopo che ci hai confermato che le origini dei Trentini sono “liguri”, in quanto furono i Ligures ad abitarlo per primi, puoi capire come io, nato a Genova “ma” residente in Trentino da 33 anni, mi sia sentito ancor di più a casa mia!

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