C’EST L’ARGENT QUI FAIT LA GUERRE
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 16 Settembre, 2019 @ 10:31 amDetto altrimenti: a pensar male … (post 3658)
… si fa peccato ma si indovina. Chiunque sia stato a bombardare o a far bombardare gli impianti petroliferi dell’Arabia Saudita sapeva per certo che il prezzo del petrolio sarebbe salito di un tot dal 10 al 18%. Quindi sarebbe bastato acquistare “prima” grosse partire di greggio per venderle “dopo” a prezzo maggiore. O no? Lo stesso dicasi quando il capo di uno stato federale d’oltre atlantico (non facciamo nomi!) fa annunci su variazioni del regime dei dazi, annunci che fanno muovere le borse mondiali. A saverle le robe ... si dice in dialetto trentino: a concoscerli i fatti … (possibilmente prima!). O no?
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