COSI’ PARLO’ BELLAVISTA

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 20 Luglio, 2019 @ 8:07 am

Detto altrimenti: è morto l’Ing. Luciano De Crescenzo    (post 3624)

Di questi giorni anche la scomparsa di Camilleri. Ora De Crescenzo. Chi riempirà questi vuoti?

Anni fa. Via Manzoni a Milano. Passeggiavo con mia moglie alla ricerca di un film, così, letteralmente “a zonzo”, senza una meta pre studiata. Da un cinema esce molta gente. Il film proiettato era “Così parlò Bellavista”. Ad una persona che stava uscendo dal locale domandiamo: “Com’è questo film?” Ci risponde: “Vuie, o capite o napoletano? Si? E allora trasite!” E siamo trasiti. Lo confesso, è stato così che ho iniziato a conoscere il valore di Luciano De Crescenzo, non me ne voglia l’ingegnere filosofo.

.

.

.

Il titolo del film derivato nientepopodimenoche da Friedrich Nietzsche con il suo “Also sprache Zarathustra” ovvero “Così parlò Zaratustra”, libro veramente difficile anche se strutturato in tanti brevi capitoletti. Per avvicinarsi a questo grande filosofo mi permetto invece di suggerire un’altra sua opera: “ Divieni ciò che sei” (Ed. Christian Marinotti). Non vi spaventi il fatto che l’autore sia un filosofo che scrive in tedesco: la lettura (in lingua italiana!) di questo libro è piacevole, istruttiva e arricchente. Dai, leggetelo e poi mi direte se ho ragione o torto …


Cosa accomuna i due filosofi? L’immanenza del loro pensiero, la ricerca della “vita adesso”, nel mondo, giorno per giorno. Luciano De Crescenzo, un filosofo, un Maestro. Ci mancherai molto.

.