BICIPOST
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 18 Luglio, 2019 @ 3:31 pmDetto altrimenti: M.A.S. – Memento Audere Semper … ricordati di osare sempre … di andare in bicicletta! (post 3623)
Era tanto che il mio amico voleva fare il Passo del Ballino con relativo “giro” sul versante opposto, in bicicletta. Detto fatto: partiamo da Riva del Garda alle 08.00 di questa mattina. Le previsioni sono per cielo nuvoloso-coperto con temporali e noi … noi speriamo che ce la caviamo! Dopo pochi km ecco le goccioline che presto sono diventate gocce! Io ho la mantellina da pioggia, il mio amico no (N.B.: mai sottovalutare l’abbigliamento!). Insomma, dei 15 km (a pendenza molto variabile!) della salita, 12 li abbiamo fatti sotto l’acqua. Arrivati al Passo io sono quasi intenzionato a rientrare … ma … guarda … laggiù schiarisce … e poi … tanto vale … Ho capito, mi hai convinto: si prosegue … comunque se vuoi possiamo rientrare … ma no, dai, tirem innanz!
Con 13 km di discesa bagnata planiamo su Ponte Arche: un bar, un bar per il mio regno! Entriamo: te’ caldo, cappuccino, due brioches, due caffè anzi grazie anche un altro cappuccino … dov’è il bagno … . Il mio amico attraversa la strada e va in un negozio cinese a comperarsi una maglietta asciutta. Io a ruota mi compero tre paia di calze “asciutte”: ne indosso un paio. Le altre nella borsa. E … quelle bagnate? Le butto via tanto sono sciupate.
Smette di piovere, si riparte con uno sguardo al cielo che in effetti “schiarisce”. Evviva! Solo che non ci fidiamo e pedaliamo di lena saltando le soste-foto e la visita alla casa di Don Lorenzo Guetti, fondatore della Cooperazione Trentina; non facendo la deviazione per il Lago di Cavedine; fiondandoci a Dro-Ceniga.
Ceniga ponte romano: cè il sole! Foto ricordo da un tedesco di passaggio e si riparte al galoppo per Riva del Garda, dove arriviamo alle 13,00.
Distanza percorsa: 65 km / Dislivello della salita al passo, 700 m circa / Velocità media di salita: 10,5 kmh / Tempo totale utilizzato (al netto della mega sosta a Ponte Arche e delle soste per vestirsi-svestirsi): 4 ore / Consumo elettrico: 60% del totale disponibile / Bici utilizzate: il mio amico una e-city bike, io una e-mtb / Somma dell’età di noi due: 153 anni / Al rientro: 200 gr. di spaghettata al pesto.
Dice … ma chi è il tuo amico? E’ Guglielmo Duman, Presidente di FIAB Trento.
P.S.: e invece il giorno dopo ci sono tornato e due foto le ho scattate
Il Sarca, il fiume Sarca … qualcuno dice “la” Sarca ma “a me non mi” piace qui questo femminile: “la” che cosa? La fiume? La torrente? La corso d’acqua? Via … lasciatemelo al maschile che suona meglio e non mi dite che sono maschilista che non è vero!
Il giorno dopo ancora, oggi, domenica 21 luglio 2019 – Mancato per poco un’inaspettato incontro con gli amici colleghi Fiabbini di Feltre
Altra pedalata. Questa volta Riva-Arco e quindi uscito dal paese, poco dopo la prima “rotonda”, prendo a destra per 150 m in leggerissima salita per “Falesia Policromuro” e quindi a sinistra per “Bosco caproni” e “Chiesa di S. Martino”. Passata una strettoia di antiche casette, giro a destra in salit … accia ripida! Inzia la scalata al Bosco Caproni e oltre. Pendenza del 10-12%, poi la strada (stretta per essere una carrozzabile, larga se fosse una ciclabile), tutta asfaltata, spiana e sovrasta sulla verticale la valle sottostante all’altezza della zona compresa fra Dro e Pietramurata.
Il mio telefonino fa blip! Mi fermo e leggo un messaggio
sul gruppo “uozap” della Fiab dell’amico Pierluigi che guida un gruppo di Fiabbini di Feltre: pedaleranno da Terlago a Riva. Inizia uno scambio di messaggi per cercare di concordare un incontro.
Per intercettarli, dopo lo scollinamento, scendo a Drena, supero il bel castel Drena …
… e plano velocemente a 50 kmh sulla SP 84 liscia come in biliardo fino al bivio a destra per il lago di Cavedine (SP 214), lo sorpasso pedalando verso nord, dopo 1,3 km giro a sinistra per la ciclabile fino all’incrocio ciclabile di Pietramurata che raggiungo alle 10,00. Calcolo che gli amici non dovrebbero essere ancora passati … aspetto … ma alle 10,32 avviso che riparto verso Riva dove mi aspetta mia moglie. Scoprirò dopo che alle 10,29 loro erano ai laghi di S. Massenza-Toblino …
… quindi il rendez-vous è mancato veramente per poco, peccato, colpa mia! In totale ho percorso 50 km in tre ore, salitaccia e soste telefoniche e fotografiche comprese. Bicicletta: e-mtb; consumo elettrico 60%.
Nel primo pomeriggio apprendo che gli amici hanno potuto fare un tuffo nel Garda e riprendere il pullman per Feltre prima di un improvviso temporalone, ma si sa che al tempo non si comanda, perchè “il temp, le done e i siori i fa quel che i vol lori!”. Buon viaggio, amici, alla prossima!