PARTECIPAZIONE 1
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 14 Luglio, 2019 @ 7:36 amDetto altrimenti: democrazia (post 3616)
Demo-crazia, nei millenni il termine ha assunto in successione tre diversi significati: 1) potere sul popolo (il democrator era il dittatore); 2) strapotere del popolino; 3) potere del popolo.
Oggi stiamo regredendo dal terzo significato al secondo, allo strapotere del popolino della rete. E non si offendano i retiarii se li definisco popolino: lo faccio in quanto libertà è democrazia e viceversa ed entrambe presuppongono la partecipazione la quale deriva da un confronto vero, fra persone, e non da quello di una persona con il web. Certo che se si adottasse la democrazia diretta, il vincolo di mandato per i parlamentari e la non obbligatorietà dell’azione penale, faremmo ancora un passo indietro nella scala dei significati del termine. E invece noi vogliamo restare “liberi”. Libertà? Nel 1972 Giorgio Gaber cantava:
.
.
La libertà
non è star sopra un albero
non è neanche il volo di un moscone
la libertà non è uno spazio libero
libertà è partecipazione.
Traduco
La libertà / non è non andare a votare /La libertà non è neanche l’exploit di un comunicatore / la libertà non è l’assenza di regole / libertà è partecipazione.
Oggi viviamo una democrazia non significativa: infatti la maggioranza di governo si fonda sulla maggioranza qualificata (nemmeno assoluta) di chi è andato a votare, la quale è una minoranza degli aventi diritto al voto: non parliamo poi se calcoliamo anche i cittadini non aventi ancora diritto al voto! Dice … ma si sa, la democrazia è il sistema meno imperfetto di governo. Evvabbè … però la prossima volta andiamo tutti a votare!
Who opened the door
for the democrator?
And how come he let in the market-conquistadors?
Why is he acting as if he has something to hide?
The privilege of the stupid is to be taken for a ride…
Chi ha spalancato la porta al democrator? / E come è successo che egli si sia collocato nel gruppo dei conquistadores? / Perché si comporta come se avesse qualcosa da nascondere? / Il privilegio dello stupido è quello di farsi prendere in giro.
.