Manganellate nella Provincia Autonoma di Trento
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 23 Marzo, 2019 @ 7:02 pmDetto altrimenti: echevoletechesiamai? (post 3545)
Gli improvvidi assessori provinciali Bisesti e Segnana hanno organizzato all’interno di locali della Provincia, un convegno aperto a tutti dal titolo “ Donne uomini. Solo stereotipi di genere o bellezza nella differenza?” In pratica, l’affermazione della Teoria del gender …
… neologismo nato in ambito cattolico negli anni 90 del secolo scorso per riferirsi in modo critico agli studi di genere: coloro che fanno uso di questa locuzione sostengono che gli studi di genere nasconderebbero un progetto predefinito mirante alla distruzione della famiglia e di un eventuale “ordine naturale” su cui fondare la società. Nella sostanza l’espressione “teoria del gender” è una sorta di etichetta usata per opporsi ai movimenti femministi e alle lotte, alle rivendicazioni, alle teorie che tali movimenti hanno elaborato e prodotto.
Aperto a tutti. Ai pochi tutti, data la limitata capienza della sala e chi vuole entrare, niente, off limits. Qualcuno insiste e sono manganellate della Polizia. Nei prossimi giorni si replica a Verona, si scala più piccola (intendiamoci: più piccola è la scala, più grande è la dimensione dell’evento). Siamo tornati indietro di quanti anni? Oltre 70, direi, del tipo “Se non ci conoscete guardateci all’occhiello, …”.
Sono andato a ripescare un libretto di Giuliana Maldini “… qui regna amore …- riflessioni tragicomiche sulla condizione della donna” – Prefazione di Natalia Aspesi, Ed. Ottaviano S.r.l. – Ottobre 1978!
Le due copertine: otto uomini che parlano di “cosa” sia la donna: “… infatti, la donna nella famiglia …- … perchè la donna per legge non può … -… la femminilità è quell’insieme di caratteristiche che … – … non sono d’accordo su questa linea! Anche se è vero che la donna … – … la psicologia della donna è particolarmente … – … l’orgasmo femminile, come dice Freud … – … in ogni caso è chiaro che la donna vuole … – … evidentemente l’aborto per la donna rappresenta …”
Il libro è una serie di disegni e vignette … comiche? Nooo! Tragicomiche? Nooo! Solo tragiche.
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