SARDEGNA COME AFRICA

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 16 Febbraio, 2019 @ 3:50 pm


Detto altrimenti: proteste dei pastori sardi                                                       (post 3520)

Il formaggio pecorino sardo … eccezionale! Ne so qualcosa io che è quello che noi Genovesi utilizziamo per il nostro pesto: infatti se usate il pecorino romano, il pesto che ne risulta è “spento”. Se poi il pecorino sardo è invecchiato, meglio mi dice! E che prezzi! Peccato che ai pastori sardi il latte sia pagato solo €0,60 al litro, ragion per cui in questi giorni la loro protesta con versamento del latte sull’asfalto. Poco pagato il lavoro di produzione del bene di base: il loro latte.

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Ma la successiva filiera di caseari, trasportatori, distributori, supermercati non mi risulta che siano in perdita o in sciopero: vorrà ben dire qualcosa, o no?  La situazione – mutatis mutandis – si può paragonare allo sfruttamento del lavoro nero (fatto dai neri d’Africa) che lavorano per le molti-multi-nazionali europee, USA, Cinesi etc. in quel continente; o anche a quella dei lavoratori che producono il carbone da legna in Romania (v. qualche post fa). Al riguardo mi permetto di suggerire la lettura del libro qui a fianco.

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