FRACCARO AFFAIR E NON SOLO

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 10 Gennaio, 2019 @ 11:06 am


Detto altrimenti: caro Riccardo ti scrivo ….  (post 3475)

… come del resto ti ho già scritto qui sul blog che poi chissà se tu lo conosci ma vabbè. Democrazia diretta … da chi? Come? Per il “da chi” ti ho già scritto: dai pochi “tecnici” gestori della rete, moderni oligarchi. Come? Ulteriore problema. Sai Riccardo (ti do del tu, fra Riccardi si può, dai …)  i nostri antichi padri Latini dicevano “legem breve esse oportet quo facilius ab imperitis teneatur” ed anche “plurimae leges corruptissima republica” il che tradotto significa che le leggi devono essere poche e semplici: in caso contrario non sono comprensibili dalla popolazione e sono la causa del degrado dello stato democratico. Ma tanto, dirai tu, chi vuoi mai che lo consce il tuo latinorum?

Un libro importante

Ecco, e tu ora ci proponi quel guazzabuglio di andirivieni  “democrazia diretta” nel quale si mescolano impulsi politici e impulsi di piazza? Dice, ma che c’è di male? Sempre di impulsi di tratta. Dico: peggio mi dice, perché a rigore quanto meno a mescolarsi con gli impulsi di piazza dovrebbero essere “istanze politiche”. E invece no, siamo anche qui nel campo degli impulsi: diamo tutto a tutti, costi quel che costi, anzi no costa troppo … vediamo un po’ quello che si può fare, tanto passata la festa gabbato lo santo (San Luigi …). E già qui nord contro sud, staremo a vedere. Tuttavia il bello addavvenì quando Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna (e a ruota Piemonte, Liguria, ed altre regioni) reclameranno l’autonomia speciale, che significherà più risorse a loro, meno allo Stato, meno al Sud: e allora che dirà San Luigi?

Un altro libro, non meno importante

Insomma, voialtri – Santi compresi – novelli Mangiafuoco (rileggitetevi Pinocchio!) avete promesso il Paese dei Balocchi a tutti, molti sono stati “irretiti” (sic!) e vi hanno votato; presto tuttavia si accorgeranno cosa vuol dire l’aumento del debito, dello spread, della disoccupazione (con il blocco sulle grandi opere), dell’IVA, delle tasse ed allora sarà tardi, perché guardandosi allo specchio vedranno che ormai sono spuntate loro le orecchie da asinelli. Ed allora le piazze di riempiranno di cortei di protesta, pochi esaltati ne approfitteranno per dar luogo a violenza varie, ci saranno scontri fra la Polizia (ministro giubbottato in testa) e i “rivoltosi”. Fino a quando? Forse potrebbe porre fine a tutto l’intervento del Capo dello Stato, il quale, indossata la divisa da Generale dei Carabinieri (ce lo vedete Mattarella?) fermi la polizia e le folle. Ma allora si griderebbe al colpo di Stato, uno palese dopo quello vostro, occulto, di una oligarchia con la maschera della democrazia. Insomma ci avete messo in un bel cul de sac e per uscirne ci vorrà un sac de cul!

Vien da chiedersi, come mai avete architettato tutto questo? Tutto è partito dai “ce l’ho duro” padani e dai Vaff di Grillo (come mai tace il Grillo Paarlante? E ci risiamo con Pinocchio!) e dalla rete di Casaleggio Senior. Casaleggio? Ah già, ora il Casaleggio junior (che in TV ebbe a dichiarare per inciso che presto non sarebbe più servito il Parlamento!) fa da consulente alle spa che vogliono accedere ai milioni di euro elargiti dallo stato per l’installazione del SW Blockchain. E i 48 milioni (di euro, non di lirette!) che un tale partito ha usato “diversamente” e poi e poi e poi …? Penso male? Si, ma piensa mal y acertaràs! Pensa male e indovinerai!

Ad maiora, Riccardo!

Firmato: Riccardo

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