ASILO

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 20 Novembre, 2018 @ 10:44 am

 

Detto altrimenti: abbiamo u bellissimo Asilo, diamo asilo a chi non l’ha … (post 3407)

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“Dagli Appennini alle Ande” … ricordate quel film del 1959 ispirato al romanzo “Cuore” di Edmondo De Amicis? Io, classe 1944, sì. I giovani di oggi probabilmente no, è comprensibile. Io comunque in questi giornI mi sono spostato dalle Alpi del Trentino agli Appennini bolognesi: già, perché l’Asilo “Teresa” di mia nipotina Bianca è nella primissima collina bolognese, poco fuori della cerchia dei viali, vicino ai Giardini Margherita: agli amici che mi telefonano per informarmi che intorno a Trento è caduta la neve fino a circa 700 m di quota io dico che sono già in “settimana … Bianca”!

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L’Asilo Teresa – si chiama così –  è ricavato in una bella villotta con tanto di parco, donata da una certa Signora Teresa al Comune e trasformata in asilo comunale. Già l’essere in collina un vantaggio non da poco. Poi, disporre di un parco privato! Ma soprattutto le giovani assistenti dei bimbi! Professionali, ben organizzate, sorridenti e soprattutto molto, molto amorevoli con i bimbi! Meritavano che le citassi.

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Agli “onori” della cronaca spesso troviamo solo asili nei quali le assistenti maltrattano i bimbi: io ho voluto invece dare il mio piccolo spazio-blog e un  dovuto riconoscimento a  chi fa il proprio dovere con vera e ammirevole  dedizione.

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davDice … ma che? Ti sei messo a far propaganda alla amministrazione comunale di Bologna? No, raga, scialla, … il fatto è che mentre ieri pomeriggio vivevo la bellissima “Festa dell’Asilo” con tanto di genitori e nonni presenti, non ho potuto fare a meno di pensare ai molti bimbi che non hanno niente di tutto ciò ed in particolare a quelli dell’attuale marcia dei centramericani in Messico verso gli USA. Avere un Asilo, dare asilo: la stessa parola per esprimere due concetti ben diversi: tutte le mamme devono avere un asilo per i propri bimbi (non solo quelle che “rientrano in graduatoria”)  e a tutti coloro che fuggono dalla mancanza di futuro dobbiamo dare asilo.

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