POESIE

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 19 Novembre, 2018 @ 7:48 am

Detto altrimenti: poesie senza commento      (post 3406)

 

POESIA 

Ascolta.

Lascia che il vento

accarezzi la mente

e magico incanto

fecondi la vela

dei sogni.

imagesE come per gioco

scolpisce silente

il tuo sentimento

ammaliante polena

che apre la via

fra onde d’amore.

E’ tua?

E’ di tutti?

Non sai di chi sia

questa vaga sirena

che chiami Poesia.

 

MUSICA

Ascolti poesia

e i tuoi sentimenti

si accendono

attenti al messaggio

che invia

Stefania

              Stefania Neonato

Poeta scrittore.

Osservi un bel quadro

ed ami il creato

del Poeta pittore.

Ma quando improvvisa

inebria la mente

ed invade i polmoni

una dolce

struggente magia

di pioggia di suoni,

il Poeta di carta e colore

invidia il collega

Poeta dell’aria

Poeta del cuore.

 

BICI, PERCHE’? 

Perché

in una chiesetta al Ghisallo

riposa sospesa

antica reliquia a pedali.

Perché

insieme a lei

tu scali la vetta

compagno soltanto a te stesso.

IMG_3308

Number Ore! 35 years old and still going strong!

Perché

ti ha insegnato

ad alzare più spesso lo sguardo

a scrutare che cielo farà.

Perché

sempre incontri qualcuno

che non ha timore

di aprire la sua vita al vicino.

Perché

con il vento dei sogni

giocando

ritorni un poco bambino.

Perché

restituisce

ad un uomo affannato

profumi di suoni e colori.

Perché

in salita

ricorda ad ognuno

che volendo e insistendo si può.

E poi … perché no?

 

A VELA

bty(A Whisper)

Si illumina al sole,

ti aspetta:

la prendi

la porti nel vento.

Respira il tuo stesso respiro:

sussulti,

lei freme,

sospira.

 

VAL MAIRA 

Ripide

chiuse

selvagge valli

aspre al percorso

della mente e del passo

attendono fredde

gli scalatori.

rocca

Torre e Rocca Castello, Val Maira CN, Alpi Marittime

Erbe fra rocce

sferzata da un vento

che impregna

radente

lo spazio prezioso

del chiodo –

taglian le mani.

Muschi discreti

coloran l’appiglio in granito

del loro frusciare alla corda

collana di vita

a cinger di se’ la montagna

ed il tuo corpo.

Si ergono ardite sul muro

la Torre e la Rocca Castello

a far sentinella al confine

fra ieri e futuro

affinchè il ricordo non muoia:

è Terra Savoia!

 

DOLOMITI LA PRIMA VOLTA 

Si sale pian piano

con una Seicento che sbuffa

fra nuvole bianche

sedute nei prati

rossi di umori

e di foglie.

E sotto il maglione d’autunno

compare

dapprima ogni tanto

e quindi ogni poco

il bianco sparato di neve.

5

Dietro, la Prima Donna (Cima Tosa) e davanti il Crozzon di Brenta (spigolo di 1000 m. di dislivello, IV° grado vecchia scala)

D’un tratto

si apre

nel sole

una torre dorata

adagiata su coltri

di freddo vapore d’argento.

Il ricordo di Lei

profuma nei sogni nascosti

di un solitario turista

un po’ fuori stagione

che ha spalancato per caso

la porta di un camerino

e s’innamora alla vista

della Prima Donna

intenta a rifarsi il trucco

per lo spettacolo d’Inverno.

 

IMG-20181114-WA0000.

PAGANELLA 

T’illumini d’immenso?

Anch’io!

 

 

 

CONFINE DI MARE 

Ancorato

ai fianchi di monti

lambiti dall’onda

rude le mani

un popolo scava

nuovi spazi

di vita

nella terra

e sul mare.

Mura e navi a difesa

e menti al confronto

di mille culture

e lingue diverse

che in te

hanno trovato rifugio.

sdrFrontiera che unisci

sirena che ammalia

ricerca del Nuovo

piccola lingua di terra

Casa (di) mogli

sospesa su abissi infiniti

di cielo e di mare

che infuria

gli scogli:

Terra Liguria.

 

.

 

MAREMMA 

Rotolano

Ricordi infantili illuminati

ancora per poco

dal profumo del sole.

Stanca

2riposa la Terra Maremma

di cavalli

cinghiali

e candidi buoi:

attende

di esser dipinta dal buio.

 

PRIJEDOR ( Repubblica Serba di Bosnia, 1998 )

Prijedor di pietra

scalzata

bruciata

stupita

perché

ti domandi

downloade lanci il tuo urlo

di rabbia

al cielo di tutti

ma solo per te

da troppo

lontano.

Perché?

Mi domando

e ti prendo per mano

e ascolto la voce

di spazi

ricolmi di muto dolore.

E mentre sorridi

al piccolo gesto d’amore

io smetto

di essere straniero

a me stesso

e mi sento più vivo

grato del dono

che offri

al tuo pigro

distratto

amico tardivo.

 

FINE, PER OGGI

 

 

 

 

 


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