PENSIERINI POLITICI
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 19 Ottobre, 2018 @ 12:56 pmDetto altrimenti: compito per a casa (post 3357)
Cara lettrice, caro lettore, scegli a tuo piacere uno o più temi fra quelli qui sotto indicati e sviluppane il contenuto, corredando l’esposizione con il tuo giudizio personale, favorevole o contrario che possa essere. Fra tutti coloro che avranno ottenuto almeno il voto di 7/10, sarà sorteggiata una copia del libro di citato al n. 2. – La giuria sarà imparziale, composta da un numero dispari di giudici … inferiore a 3!
- La politica dei “tasti giusti”. Mi spiego. I tasti giusti: c’è chi ha capito che per ottenere consenso politico non si deve cercare e dire la verità, ma dire solo ciò che – vero o falso che sia – determini nell’ascoltatore il risultato atteso.
- La politica della rete: c’è chi ha capito che la rete (web/TV) seve a catturare … voti! Lo aveva scritto 20 anni fa tale Eco Dr. Umberto nel suo libro più venduto in assoluto, più del Nome della Rosa: “Il fascismo eterno” edito oggi da La Nave di Teseo, 50 paginette, €5,00.
- La politica della democrazia diretta: referendum propositivo + assenza di quorum + obbligo di calendarizzazione per il parlamento + vincolo di mandato = oligarchia (a far le leggi saranno due o tre persone).
- La politica delle tante percezioni sensoriali dell’oggi (tutto a tutti) ma di nessuna visione d’insieme per il domani.
- La politica che pensa alle prossime elezioni e non alle prossime generazioni.
- La politica contro l’Europa. Piccola Europa, troppo ricca di culture diverse … rischi di essere vittima del sovranismo altrui made in USA, RUSSIA, CINA ETC. ed anche tuo stesso! Ci si chiede: quale interesse hanno USA e Russia ad un’Europa forte? Nessuno, certo! E noi Italiani, quale interesse abbiamo a isolarci, a contribuire all’indebolimento dell’UE? Nessuno, certo!
- La politica del torniamo alla lira. Dio non voglia! Tutti molto più poveri da subito!
- La politica dei condoni. Ammissione di inefficacia dell’azione dello Stato; regalo ai trasgressori; beffa per gli onesti.
- La politica degli innesti: nel decreto Ponte Morandi è innestato finanziamento al 100% delle case distrutte o danneggiate da terremoto a Ischia.
- La politica dei distinguo: lo Stato ripaga le case di cui al n. precedente, “purchè non interamente abusive” (sic!).
- La politica della felicità: “Faremo felici tutti, la felicità è il migliore fattore della produzione”. Peccato che tale Friedich Nietzsche affermi che non esiste “una” via alla felicità, men che meno se indicata da altri, e che può esserci un lavoratore infelice e quindi motivato a migliorare, a produrre di più per essere promosso.
- La politica che fa fare politica ai numeri. Dice Tizio: “2+2 = 4”. Risponde Caio: “Ecco, tu fai politica”.
- La politica del premio assicurativo RCA: tutti uguali, alziamo quelli in Trentino Alto Adige e abbassiamo quelli nel sud.
- La politica delle fasi della programmazione: 1) entusiasmo; 2) perplessità; 3) ritorno alla realtà; 4) ricerca del colpevole; 5) punizione dell’innocente; 6) lode e premio ad estranei.
- La politica del percorso culturale. Per fare politica occorre esperienza di vita e di lavoro. O no?
- La politica di pensioni-quota 100. Vedi n. 12.
- La politica dello stipendietto a tutti spendibile solo al supermercato? Nasceranno le finanziarie cambiavalute: “Tu mi vendi a 500 euri il tuo buono da 700, io te lo pago in banconote che ovviamente potrai anche giocarti alle slot-machine; poi lo rivendo per 600 in banconote ad una copia di famiglie che faranno farà acquisti al supermercato per 350 a famiglia.
- La politica del lavoro nero: “Dai, vieni a lavorare da me, in nero per 700 euri al mese, tanto ne prendi altrettanti di stipendietto …”
- La politica del controllo dell’immigrazione. Peccato che non si controlli l’emigrazione dei nostri giovani migliori cervelli.
- La politica che per 20 miliardi aumento il debito e gli altri 20 li trovo io ..: Quando mai e dove?
- La politica del Paese dei Balocchi: “Lasciate che i voti vengano a me, darò tutto a tutti”. E poi … poi spunteranno le orecchie da asinelli a tutti.
- La politica che le priorità … si vabbè, poi ne ricontrolliamo l’ordine, poi …
- La politica che ci comperiamo tutti un revolver: avete visto come funziona bene la cosa negli USA.
- La politica che la differenza fra la genialità e la retorica è che la genialità ha dei limiti.
- La politica che se il parlamento non è più rappresentativo della volontà dei cittadini … ghe pensi mi!
- La politica che la legge è uguale per tutti tranne le eccezioni di legge.
- La politica della riduzione del numero dei parlamentari: concordo.
- La politica contributiva: concordo
- La politica del tetto massimo (stipendi e vitalizi) per dirigenti pubblici, bancari, statali etc.: magari fosse vero!
- La politica meno cannoni e più burro: concordo.
Fine. E allora, coraggio con i compiti a casa!
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