MARKETING SUI CERVELLI
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 11 Ottobre, 2018 @ 11:23 amDetto altrimenti: cioè … detto in altro modo? Quello dell’attuale politica! (post 3346)
Il marketing, studio del mercato e dei prodotti che esso può assorbire. Il marketing si divide in marketing operativo (si occupa del mercato e dei prodotti dell’oggi); in marketing strategico (cerca di prevedere la richiesta futura); in marketing diabolico, quello che promette il soddisfacimento di bisogni che altrimenti nessuno avrebbe ritenuto esistenti e/o possibili da soddisfare.
Ecco, mi pare che una certa politica romana odierna sia guidata da … un grande esperto di marketing diabolico! Quanti sono i non laureati che aspirano a …? Molti? E allora togliamo il valore legale alla laurea! Quanti i non-ancora-pensionati che aspirano alla pensione? Quante le partite IVA singole? Quanti gli evasori fiscali? Basta accontentare tutti o almeno, basta promettere di accontentare tutti ed il gioco è fatto.
In tal modo rinascono le corporazioni dei possibili beneficiati, ognuna delle quali difende il proprio status (votando il governo) secondo una percezione sensoriale e senza avere alcuna visione d’insieme. Mi spiego: seduti in cima ad un’alta scogliera, avete il massimo della visione d’insieme del mare e nessuna percezione sensoriale. I due valori si invertono gradualmente man mano che scendete verso il mare, e quando vi immergete, avrete la massima percezione sensoriale e nessuna visione d’insieme. Ecco, ogni corporazione vota quel governo sulla base della propria percezione sensoriale e ciò è logico e comprensibile. Ma che a non avere la visione d’insieme sia chi governa, be’ … questo è molto grave.
Dice … ma lo spread non arriverà a quota 400! Uei, raga … mi pare come quella persona sovrappeso che dovrebbe pesare 70 kg, ne pesa 80 e si promette – rassicurando se stesso, il proprio medico e la sua famiglia – di non arrivate a 90!
(continua alla prossima puntata)