Novità del Governo Monti
pubblicato da: admin - 6 Dicembre, 2011 @ 5:11 pm 1 – sta governando il paese con provvedimenti concreti;
2 – agisce con stile.
Altri prima di lui no.
Tuttavia, dai monti del Trentino mi permetto di suggerire al Presidente  Monti alcuni ulteriori primi interventi (se non ora, quando?)
- presentare non le 2 alternative, ma le 3 e cioè: 1) lasciare fallire il Paese; 2) la Sua manovra “del momento”; 3) la manovra “di tutto ciò che serve”
- presentare i propri provvedimenti con a fianco la relativa valorizzazione
- tassare i grandi patrimoni con una patrimoniale seria (€ miliardi ….?)
- definire un accordo con la Svizzera per tassare i capitali lì depositati (come già fatto dalla Germania): può valere fino a 60 miliardi di euro!
- cancellare la spesa plurimiliardaria per i nuovi cacciabombardieri (€ miliardi 30 circa!)
- tassare le rendite da capitali all’aliquota marginale del fortunato possessore, come in tutti i paesi del mondo (€ miliardi …?)
- tassare gli immobili della Chiesa destinati ad uso commerciale (€ miliardi …?)
- assegnazione gratuita delle frequenze televisive? Ma quando mai!? Cui prodest, a chi giova? (€miliardi …)
- cancellare inutili e costose opere pubbliche (Treno Alta Velocità TAV, Ponte sullo Stretto). Il solo TAV vale un recupero di oltre €30 miliardi, salvo la probabilissima moltiplicazione del costo inizialmente previsto: infatti la tratta TO-MI è cresciuta di 6 (sei) volte la previsione iniziale! E siamo in pianura senza monti (monti? Leggi: “montagne”) da perforare!
- bloccare lo scandalo di buonuscite record (del tipo €40 milioni a Profumo e €5,6 milioni a Guarguaglini) e regolamentare le abnormi retribuzioni dei manager pubblici ed anche di quelli privati (banche, industrie) che ricevono aiuti dallo Stato
- intervenire sulle super pensioni abnormi (esistono quelle di 40.000 -90.000 euro al mese!)
- eliminare la cumulabilità fra più pensioni, stipendi, indennità etc.
- non ascoltare chi dice che “i soldi vanno presi dove sono: presso i poveri. Infatti i poveri hanno pochi soldi, ma i poveri sono tanti!”
- non intervenire su ICI prima casa
- preoccuparsi di chi si trova “nel vuoto assoluto” che esiste fra il licenziamento ed un pensione non ancora maturata secondo le nuove norme
- promuovere una nuova legge elettorale
- promuovre l’accorpamento dei (troppo numerosi) Comuni minori, ristrutturale le (troppo numerose) provincie e promuovere ed incentivare politiche per aree funzionali omogenee, a prescindere dalla suddivisione amministrativa
- dimezzare il numero dei politici e amministratori pubblici e ridurre seriamente i costi della politica ad ogni livello
- imporre ai partner europei nuove regole contro la finanza innovativa-speculativa
- dare centralità e priorità alla valorizzazione dei beni culturali e ambientali del Paese ed alla difesa del territorio dai fenomeni idrogeologici
- dare centralità e priorità alla scuola pubblica, alla ricerca ed alle politiche per i giovani
- vietare le finte partite IVA
- politica energetica: varare un piano per la realizzazione di non meno di 10.000 (diecimila) mini centrali idroelettriche (in Italia si può!)Â
- se si accetta il principio del “diritto acquisito”, lo si accetti per tutti, anche per chi ha acquisito il diritto a quel tipo di pensionamento o di non tassazione della prima casa, non solo a vantaggio di alcuni (parlamentari, ad esempio)
- se si afferma che il nuovo sistema pensionistico “è come quello della Germania”, adottare in Italia anche tutti gli altri inteventi vigenti in Germania in materia di lavoro
- investire risorse sulle forze dell’ordine e sulla magistratura ordinaria e amministrativa
- dare centralità alla moralizazzione dei concorsi pubblici (v. recenti concorsi per notai, insegnanti italiani all’estero, etc.)
- non fare dello Stato un pubblico biscazziere e limitare fortemente il settore del gioco on line e delle macchinette mangia soldi
- rendere deducibili le spese familiari per idraulico, carrozziere auto, etc. e non fare sconti plurimiliardari agli evasori fiscali (campioni di motociclismo, società  Atlantis, etc.)
- creare una Commissione per la promozione del perseguimento dei tanti fatti scandalistici di cui si apprende giornalmente
- verificare che ogni legge ed ogni altra disposizione  sia efficace, cioè produca effetti, cioè contenga la reltiva sanzione e che la sanzione sia applicata
- fare emergere il debito occulto dello Stato e degli enti locali appostato in capo alle spa dagli stessi detenute
- avviare una rapida riforma del sistema carcerario
- portare ad esempio di tutte le regioni le ragioni e la capacità di autogoverno della nostra Autonomia speciale
- … e se non si riesce a realizzare tutto ciò, almeno avviarne i rispettivi processi realizzativi …
Grazie, Presidente Monti!
Detto altrimenti: eppur si muove!
Riccardo Lucatti