LA NEOLINGUA FASCISTA
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 16 Settembre, 2018 @ 8:30 amDetto altrimenti: sempre da Umberto Eco ….. (post 3323)
Di recente ho più volte citato il libro più venduto di Umberto Eco “Il fascismo eterno” un piccolo grande saggio di vent’anni fa: una quarantina di paginette piccole piccole con 14 concetti grandi grandi, e mi sono occupato soprattutto del concetto n. 13, quello del populismo qualitativo.
Oggi vi parlo del 14°, quello sulla neolingua fascista. Scrive Eco: “Sarebbe confortevole (il tono è ironico, n.d.r.) se qualcuno dicesse apertamente: “Voglio che le camicie nere sfilino ancora in parata sulle piazze” ma la vita non è così facile …. Oggi il fascismo eterno può ancora tornare sotto spoglie (apparentemente, n..d. r.) più innocenti. Il nostro dovere è di smascherarlo …”
Espressioni di ieri/oggi a confronto
- Noi tireremo dritto/ Io tiro dritto
- Me ne frego / I vincoli UE? Prima gli Italiani …
- Mi assumo la responsabilità politica di quel delitto (Matteotti, n.d.r. ) / La Diciotti? Io, solo io sono responsabile e lo rifarei
- Molti nemici, molto onore / Gli avvisi di garanzia contro di me? Sono medaglie al valore
- Il parlamento, bivacco di manipoli / Presto il parlamento non servirà più (con la cosiddetta democrazia diretta, n.d.r.)
- 8 milioni di baionette / Servizio militare obbligatorio
- Piazze osannanti / 60 milioni di italiani sono con me
- Noi marceremo avanti perché oggi possediamo il nostro paese e domani l’intero mondo/ Io e Orban governeremo l’Europa
- Libro e moschetto, fascista perfetto / Liberializziamo la vendita delle armi
- Ebrei al bando / Extracomunitari al bando.
Che ne dite? Ma che “razza” di Italiani stanno cercando di farci (ri)diventare?
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