GENOVA SECONDO GIORGIO CAPRONI
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 19 Agosto, 2018 @ 7:58 amDetto altrimenti: vorrei averla scritta io questa poesia …. (post 3299)
Genova mia città intera. Geranio. Polveriera. Genova di ferro e aria, mia lavagna, arenaria.Genova città pulita. Brezza e luce in salita. Genova verticale, vertigine, aria scale.Genova nera e bianca. Cacumine. Distanza. Genova dove non vivo, mio nome, sostantivo.Genova mio rimario. Puerizia. Sillabario. Genova mia tradita, rimorso di tutta la vita.Genova in comitiva. Giubilo. Anima viva. Genova in solitudine, straducole, ebrietudine.Genova di limone. Di specchio. Di cannone. Genova da intravedere, mattoni, ghiaia, scogliere.
Genova grigia e celeste. Ragazze. Bottiglie. Ceste. Genova di tufo e sole, rincorse, sassaiole. Genova tutta tetto. Macerie. Castelletto. Genova d’aerei fatti, Albaro, Borgoratti. Genova che mi struggi. Intestini. Caruggi. Genova e così sia, mare in un’osteria. Genova illividita. Inverno nelle dita. Genova mercantile, industriale, civile. Genova d’uomini destri. Ansaldo. San Giorgio. Sestri. Genova in banchina, transatlantico, trina. |
Genova tutta cantiere. Bisagno. Belvedere. Genova di canarino, persiana verde, zecchino.Genova di torri bianche. Di lucri. Di palanche. Genova in salamoia, acqua morta di noia.Genova di mala voce. Mia delizia. Mia croce. Genova d’Oregina, lamiera, vento, brina.Genova nome barbaro. Campana. Montale, Sbarbaro. Genova dei casamenti lunghi, miei tormenti.Genova di sentina. Di lavatoio. Latrina. Genova di petroliera, struggimento, scogliera.Genova di tramontana. Di tanfo. Sottana. Genova d’acquamarina, area, turchina.
Genova di luci ladre. Figlioli. Padre. Madre. Genova vecchia e ragazza, pazzia, vaso, terrazza. Genova di Soziglia. Cunicolo. Pollame. Trilia. Genova d’aglio e di rose, di Pré, di Fontane Masrose. Genova di Caricamento. Di Voltri. Di sgomento. Genova dell’Acquasola, dolcissima, usignuola. Genova tutta colore. Bandiera. Rimorchiatore. Genova viva e diletta, salino, orto, spalletta. Genova di Barile. Cattolica. Acqua d’Aprile. Genova comunista, bocciofila, tempista. |
Genova di Corso Oddone. Mareggiata. Spintone. Genova di piovasco, follia, Paganini, Magnasco.Genova che non mi lascia. Mia fidanzata. Bagascia. Genova ch’è tutto dire, sospiro da non finire.Genova quarta corda. Sirena che non si scorda. Genova d’ascensore, paterna, stretta al cuore.Genova mio pettorale. Mio falsetto. Crinale. Genova illuminata, notturna, umida, alzata.Genova di mio fratello. Cattedrale. Bordello. Genova di violino, di topo, di casino.Genova di mia sorella. Sospiro. Maris Stella. Genova portuale, cinese, gutturale.
Genova di Sottoripa. Emporio. Sesso. Stipa. Genova di Porta Soprana, d’angelo e di puttana. Genova di coltello. Di pesce. Di mantello. Genova di lampione a gas, costernazione. Genova di Raibetta. Di Gatta Mora. Infetta. Genova della Strega, strapiombo che i denti allega. Genova che non si dice. Di barche. Di vernice. Genova balneare, d’urti da non scordare. Genova di “Paolo & Lele”. Di scogli. Furibondo. Vele. Genova di Villa Quartara, dove l’amore s’impara. |
Genova di caserma. Di latteria. Di sperma. Genova mia di Sturla, che ancora nel sangue mi urla.Genova d’argento e stagno. Di zanzara. Di scagno. Genova di magro fieno, canile, Marassi, Staglieno.Genova di grige mura. Distretto. La paura. Genova dell’entroterra, sassi rossi, la guerra.Genova di cose trite. La morte. La nefrite. Genova bianca e a vela, speranza, tenda, tela.Genova che si riscatta. Tettoia. Azzurro. Latta. Genova sempre umana, presente, partigiana.Genova della mia Rina. Valtrebbia. Aria fina. Genova paese di foglie fresche, dove ho preso moglie.
Genova sempre nuova. Vita che si ritrova. Genova lunga e lontana, patria della mia Silvana. Genova palpitante. Mio cuore. Mio brillante. Genova mio domicilio, dove m’è nato Attilio. Genova dell’Acquaverde. Mio padre che vi si perde. Genova di singhiozzi, mia madre, Via Bernardo Strozzi. Genova di lamenti. Enea. Bombardamenti. Genova disperata, invano da me implorata. Genova della Spezia. Infanzia che si screzia. Genova di Livorno, Partenza senza ritorno. Genova di tutta la vita. Mia litania infinita. Genova di stocafisso e di garofano, fisso bersaglio dove inclina la rondine: la rima. |
Giorgio Caproni, chi era costui? Ebbene, è inutile che io ricopi da internet la sua storia: leggetela però, è molo, molto interessante e arricchente. A questo punto, una confessione: scopiazzando da Caproni, livornese naturalizzato genovese … io, genovese naturalizzato trentino ho scritto una poesia analoga per Trento:
Trento città Natale
Trento, città, Natale
Trento di acqua e di vino
Trento adottiva
Schiva – Schiava – Surgiva.
Trento in verticale
Bondone si sale
In Vigolana l’Orsa s’inchina
A Trento – al Concilio – A birra alla spina.
Trento la Torre Verde
Adige sponda di erbe
Trento si tiene
A valle Fiume si perde.
Trento Fersena un rivo
Trento dove io vivo
Trento un nome
Un sostantivo.
Trento illividita
Inverno delle mie dita
Trento dolomia scolpita
Trento invita.
Trento le mille voci
Todeschi Taliani Ladini
Città Provincia Confini
Trento i mercatini.
Trento due volti
Trento in molti
Trento da solo
Trentino – Tirolo.
Trento neve fa bianca
Trento mai stanca
Di Autonomia
Di Sociologia.
Trento corona di monti
Trento traversano i ponti
Trento la Vigolana
l’Orsa – la maglia – di lana.
Trento colori
Bandiere Governatori
Trento viva diletta
Salita – Povo – Spalletta.
Trento la mala voce
Trento delizia e croce
Trento Piazza del Duomo
Campana – Fulmine – Tuono.
Trento i Senatori
Curia – Silenzio – Pastori
Trento caccia nei boschi
Politica – Cervi – Umori.
Dante Degasperi addita
Trento in sordina
Trento stupita
Trento – Marcello – Farina.
Trento studenti bolletta
Ragazze sci bicicletta
Trento giovane e bella
Amore in Camporella.
Trento lo smaccafam
Nonesi Pedavena
Birra Solandri
Polenta – La cena.
Trento la Via Grazioli
Vino – Dolci – Pinoli
Trento soffonde le luci
Il Natale gli Amici.
Trento la Villa Moggioli
Trento il Viale Trieste
Trento le Buone Feste
Trento le Buone Intenzioni …
… ed i panettoni.
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