TRENTO: “ACCADEMIA DELLE MUSE” IN TRASFERTA

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 24 Giugno, 2012 @ 6:30 pm

Detto altrimenti: … circolo culturale privato, in riunione di inizio estate, in una sede diversa dal solito

La padrona di casa

 

 

A Trento succede anche questo. Un gruppo di privati si riunisce, senza alcuna formalità, e “fa” musica e cultura varia. Una volta al mese, da ottobre a giugno. La riunione del 23 giugno 2012 è stata quella “straordinaria” di inizio estate.

 

 

 

 

 

 

 

 

Il compositore Bonporti

 

 

 

Una coppia di amici, veramente molto ospitali,  da tempo insisteva perché la riunione si tenesse a casa loro, casa che era stata del Trentino  Francesco Antonio Bonporti (6721 -1749). Bonporti, uomo di Chiesa e di compositore musicale. A lui è intitolato il Conservatorio musicale di Trento.

 

 

 

 

 

 

 

Documento immaginario, contenuti veri

 

Ci siamo riuniti. Di Bonporti è stata data lettura di un “falso” quanto alla forma, al documento, ma non certo quanto ai contenuti, cioè di una lettera che Bonporti (non) avrebbe scritto alla madre, la quale tuttavia riepiloga le fasi salienti della sua vita, le sue aspirazioni e le sue delusioni.

 

 

 

 

Carlo Fierens

 

 

Carlo ha eseguito alcuni brani alla chitarra classica: un brano tradizionale argentino, “Campo abierto”; poi, di Giulio Regondi, “Introduzione” e “Capriccio”; infine, di Villa-Lobos, “Studio n. 1”.

 

 

 

 

 

 

 

Mirco

 

 

 

 

Mirco ha suonato alcuni brani al sitar indiano ed al flauto traverso indiano (ricavato da una canna di bambù autentica indiana!)

 

 

 

 

 

 

 

Ruggero

 

 

 

Ruggero si è esibito con il violino: la Czarda di Vittorio Monti; una variazione arpeggiata della linea melodica dell’inno alla gioia dalla nona sinfonia di Beethoven; “Sulle onde del Danubio” di Ivanovich; per finire, alcune canzoni napoletane.

 

 

 

 

 

 

 

 

Cristina

 

 

Cristina, Presidente dell’Accademia, la quale oltre che pianista è anche soprano, ha cantato. Questa la musica.

La "Cerenda" (cena+merenda)

Ciascuna signora aveva preparato quanto di meglio del proprio repertorio culinario per imbandire la “cerenda” (merenda con cena). E così è stato.
La riunione si è svolta nel giardino della casa, vista Trento e vista Cima Tosa, 3173 metri, la vetta più alta del Brenta.

 

E il sol ridea calando dietro ... la Cima Tosa

 

 

 

 

 

 

 

 

 

79 anni. E' stato più semplice mettera la candelina che mancava agli 80!

Abbiamo quindi festeggiato i 79 anni di Ruggero ed i 69 di Gianfranco.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Un "pezzo" storico della casa Museo

Calate le tenebre, ci siamo trasferiti all’interno della “Casa museo”.

 

 

 

 

 

 

 

 

Che dire di più?  “Avanti tutta”, “Alla via così”, “Ad majora”, Accademia delle Muse! E “grazie!” ai nostri ospiti Daniela e Luigi! Un solo rammarico: che Mirna, sì, Mirna di trentoblog.it/mirnamoretti non sia stata con noi!