INIZIATIVA LOMBARDA E ACCOGLIENZA TRENTINA

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 23 Giugno, 2012 @ 7:56 am

Sotto il ponte di Arco il Sarca scorre ...

Detto altrimenti: BICI UISP TRENTO insieme ai ragazzi di Suzzara

Da tempo, ben prima del terremoto, le loro Parrocchie avevano programmato di far fare loro una biciclettata su una qualche ciclabile. La loro non è stata una zona particolarmente colpita dal sisma, ma molti di loro, comunque, hanno la casa inagibile. La gita quindi ha assunto un maggiore significato: la volontà e la capacità di continuare a vivere. Richiesti di un consiglio da parte degli organizzatori (Gianpaolo Ilcina e Don Nicola Catarin), li abbiamo guidati per un sopralluogo. Detto, fatto, la zona ed il percorso sono approvati e scelti rispetto ad latri percorsi fuori provincia. Ed ecco che il 19 e 20 giungo si snoda il serpentone dei 45 ragazzi, maschi e femmine dagli otto ai quindici anni. Li aspettiamo alla stazione ferroviaria di Rovereto. Loro arrivano in treno, le bici su di un furgone.

Tuffi dal Ponte Romano di Ceniga (TN)

Si parte per Borgo Sacco (Rovereto) e Mori. Colazione nei giardini pubblici. Indi a Torbole, scortati dalla Polizia Locale per l’ultima, ripida discesa della Vecchia Torbole. Indi si costeggia il lago e poi a nord, verso Arco e Dro … anzi, al Ponte Romano di Ceniga … e chi li trattiene questi ragazzi? Tutti in acqua!
La sera, grazie all’ospitalità di Don Stefano, tutti a cena e a dormire presso l’Oratorio di Dro.
La mattina dopo, si ripedala. Da Dro si prende la nuova ciclabile sulle sinistra orografica del fiume, in salita verso Pietramurata, indi si gira a destra, prima su di una strada poderale, poi sulla nuova bretella ciclabile che conduce al Lago di Cavedine. Sosta sul lago, nei prati del nuovo centro velico. Quindi si riparte: le marocche, il discesone che da Drena scende su Dro, le ciclabili sino a Riva del Garda, dove l’armata è ospitata presso la terrazza della Fraglia Vela Riva. Indi tutti alla spiaggia dei Sabbioni per un bel bagno finale, ristoratore.

 

Edoardo Pellegrini, sua moglie Pia, Mara Lucian, Monica Giacomozzi e l'autista vivandiere Aldo

 

 

Un grazie a Don Stefano, alla Polizia Locale di Nago Torbole, a Bici UISP (che fra l’altro ha fornito i giubbottini colorati per tutto il gruppo),  alla Fraglia Vela Riva.
Gli accompagnatori trentini sono stati: Monika Giacomozzi, Presidente Bici-UISP del Trentino Alto Adige; Mara Lucian, Edoardo Pellegrini e il sottoscritto (UISP).

 

 

Ed ecco alcune foto scattate da Edoardo Pellegrini: