A RIVA, A RIVA!

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 3 Giugno, 2018 @ 6:33 am

Detto altrimenti: andare a riva o andare a Riva?     (post 3216)

Immag0038.

.

“A riva, a riva!” Andare a riva in gergo marinaresco era l’ordine di salire in cima all’alberatura per sciogliere o imbrigliare le vele. Noi oggi sui moderni piccoli velieri (e anche su alcuni dei grandi, quelli più tecnologici) manovriamo le vele da ponte: le issiamo, ne riduciamo la superficie, ne regoliamo l’esposizione al vento, le ammainiamo. Per noi “andare a Riva” significa tornare a casa, a Riva del Garda. Oggi, dopo mesi di inattività, porterò il mio Fun Whisper a fare una veleggiata. Già … l’ho tradito per lo sci e la bicicletta … ma non se lo merita, devo riprendere a farlo correre sul lago! Ed allora ecco una poesia che lo riguarda. Un po’ malinconica, se volete, ma se non è amore questo …

 

 

 

FUN FRA LE NUVOLE 

Nuvole e Riva dal lagoNuvole amiche del ciel vagabonde

che non restate mai ferme un momento

onde d’un lago ch’è privo di sponde

madrine dell’Ora e figlie del Vento;

 

nuvole dolci se il sole v’irrora

voi sempre riuscite ad essere nuove

calde la tramonto più fredde all’aurora

liete col bello e un po’ tristi se piove;

 

Garda, inverno, in solitaria

Foto scattata a me a e Whisper da un Anonimo Gardesano

nuvole diafane ai raggi solari

che v’arricchite di porpora e d’oro

e nel chiaror di regate lunari

fate del cielo un cangiante traforo;

 

nuvole buone che ‘l Garda ombreggiate

e che lenite l’arsura de’ campi

del Nastro Azzurro oppur corrucciate

dell’Intervela fra fulmini e lampi;

 

Neve fra le velenuvole alte dai bianchi contorni

diademi regali a cime rivane

nuvole sparse in cui volano storni

nido incantato di cigni e poiane;

 

di tutte voi dal meriggio allorquando

io nacqui sul lago mi innamorai

da molti anni ormai sto veleggiando

senza potere raggiungervi mai!

 

E la mia randa io sempre l’ho indosso

la tuga consumo al sole ed al gelo,

ma in Fraglia Vela star fermo non posso:

non voglio aver altro ormeggio che il cielo!

 

Rotte fra i monti io vo’ percorrendo

e in questo un poco ci assomigliamo:

nulla vi chiedo io nulla pretendo

se non poter dire quanto vi amo.

 

Eterna meta di tutta la vita

è il vostro porto che mai ho raggiunto,

è questa dura bolina infinita

che mi sospinge pur sempre a quel punto.

 

Vento!

Una foto ad una vela amica del mio Fun Whisper … Sullo sfondo il monte Brione e ancora dietro la Paganella

Quando dall’alto del monte Brione

la vela mia bordeggiar non vedrete

ed intonar questa alata canzone

voce planante di Fun non udrete,

 

amiche nuvole non lacrimate

poiché veliero del ciel diverrò

fra Dolomiti di neve imbiancate

prora di nuvole e cielo sarò.

 

Note per i non velisti

  • Ora: brezza termica da Sud
  • Vento: tramontana
  • I campi sono quelli di regata
  • Nastro Azzurro ed Intervela: due regate
  • Randa: vela principale, main sail
  • Tuga: coperta della barca
  • Bolina: andatura per risalire il vento
  • Bordeggio: andatura a zig zag per risalire il vento
  • Planare: scivolare sull’acqua come un surf, come un sasso piatto che rimbalza
  • Prora: rotta, direzione della barca (spesso erroneamente intesa come pruna, parte anteriore della barca)

BUON VENTO SUL LAGO E NELLA VITA A TUTTE E A TUTTI!

.

.