I SOCI BICI-FIAB RACCONTANO
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 23 Aprile, 2018 @ 12:43 pm-
Detto altrimenti: la nuova strada del Ponale e oltre, in bici  (post 3148)
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Riva del Garda. Il Ponale, un torrente. La Ponale, la gola dalla quale scende. Il Ponale, un vento di caduta, improvviso e violentissimo, che precipita sul lago. La strada del Ponale, una volta carrozzabile, ora per pedoni e ciclisti. Il tutto a un miglio a sud di Riva del Garda. In bici. Questa non è una relazione “tecnicaâ€, bensì solo una breve nota di primo approccio. La pista ciclopedonale del Ponale recentemente messa in sicurezza contro la caduta massi, fatti interventi al fondo “stradaleâ€. Ieri l’ho percorsa, andando ben oltre. La Ponale classica, il primo tratto, quello che termina al bar al Ponte della valletta del Ponale, è stata “spianataâ€, non c’è che dire. Alcuni l’apprezzano; i più atletici e naturisti si lamentano per la sua snaturalizzazione. Io sono certo tuttavia che i lavori sono ancora “in corso†poichè il riassetto è “terroso†ragion per cui in caso contrario alle prime piogge si trasformerebbe in un colatoio di fango. Apprezzabile la nuova cartellonistica e le protezioni a lago.
Mio allenamento di stagione prima della salita: molto limitato, solo 140 km in pianura con bici da corsa (tuttavia, per dirla tutta, ne vengo da una intensa stagione sciistica). Io l’ho percorsa ieri con una mtb a pedalata assistita, pneumatici da città (lisci). Non ho avuto difficoltà alcuna. Arrivati al Ponte, ho proseguito verso Pregasina sulla stradella ciclabile asfaltata con qualche buca. Indi sulla Statale 240 sono arrivato al paese, superato il quale e la relativa chiesetta sono salito a Punta Larici (907 m slm). Qui avrei preferito avere i pneumatici scolpiti, ma sono passato abbastanza bene ugualmente. Lunghi tratti sono in cemento pendenza 18-20%: beato l’aiuto elettrico!
Sullo sfondo della foto: la neve della Paganella e del monte Stivo
I panorami sono impagabili! Tuttavia nonostante l’ e-bike non è proprio da tutti. Quanti i km di salita da Riva? 13? 15? Non avevo azzerato il contachilometri! Ma si può? Tempo di salita? Non lo so perchè mi sono fermato spesso a fare fotografie: diciamo Riva-Riva in tre ore comode comode (09,00-12,00). Acqua lungo il percorso: al bar e a Pregasina. Alimentazione: mezza borraccia d’acqua e sali. Consumo elettrico: con modalità “tour†(secondo livello sui quattro disponibili): 50% di una batteria da 400. Se la volete fare, telefonatemi (335 5487516) che ci andiamo insieme!
Qui a fianco: quando si dice “ciclismo verticale”? Quando, restando in sella alla bici e sporgendo una gamba fuori dal pedale …
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