RESTART, TONALE!
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 15 Aprile, 2018 @ 11:00 pmDetto altrimenti: Il secondo Progetto Tonale, una sfida per la politica trentina    (post 3145)
Si è svolta oggi pomeriggio al Tonale la cerimonia per il trentesimo compleanno della Carosello Tonale SpA, la società trentina di impianti sciistici di risalita. All’epoca io ero Direttore dell’ ISA SpA di Trento, proprietaria di due SpA del genere al Passo (S.I.R.T.) e al ghiacciaio (GFPP), delle quali il Presidente dell’ISA, Sen. Bruno Kessler, mi aveva fatto Presidente. Le due società erano complessivamente in perdita soprattutto a causa dell’insufficiente portata dell’impianto di arroccamento al ghiacciaio, di proprietà di terzi, che non consentiva un utilizzo economico dei nostri impianti in quota. Dopo che ebbi analizzato la situazione, io e l’ISA costituimmo la Carosello Tonale, società della quale inventai anche il nome ed alla quale cedetti tutti i cespiti delle due vecchie società e solo una parte dei debiti relativi. Quindi vendetti la Carosello agli Operatori del Passo, a costo simbolico. L’operazione fruttò vantaggi per tutti: fiscali ( conseguentemente finanziari) per l’ISA; e la Carosello, così riorganizzata riacquistò l’equilibrio gestionale grazie anche all’ottima gestione diretta degli stessi Operatori.
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Costoro, inoltre, avevano trasformato la Carosello in una società ad azionariato diffuso locale, realizzando ulteriori importanti investimenti, anche grazie a importanti contributi della PAT. Ed è questa loro iniziativa che ieri è stata soprattutto giustamente riconosciuta, celebrata e premiata, anche attraverso la pubblicazione di un libro “30 anni per Carosello Tonale – Un capolavoro di azionariato diffuso e popolareâ€, ad opera di Alberto Mosca, libro distribuito gratuitamente a tutti gli intervenuti alla cerimonia.
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Flavio Mosconi: esauriente e completa la relazione di chi è stato il motore dell’azione locale,  allora e promotore dell’opera letteraria oggi: di un’ opera storica, quella raccontata da Alberto Mosca, una sorta di storia-cronaca, che inizia ben prima della nascita di carosello Tonale. Una testimonianza da un angolo visuale vivo e documentato, stile Luigi Sardi (miglior complimento questo non potrei fargli!). Molto stimolante l’intervento di Giuseppe Panizza. Giacinto Delpero ha elencato i molti investimenti effettuati dalla Carosello, di cui è stato per anni il responsabile. Il mio intervento? Be’ … ho raccontato quello che ho già esposto in molti post precedenti e che è ben riportato nel libro. Inoltre ho molto spinto verso il lancio della stagione bici-estiva. Al riguardo si veda il mio post del 2012: http://www.trentoblog.it/riccardolucatti/?p=6095
Anche perché se i maestri di sci sono diventati anche maestri delle tavole da neve, oggi sta nascendo un ulteriore mestiere: quello della guida ciclo-turistica. Ed allora … hai visto mai che … E in questa nuova prospettiva a pedali, ho detto che FIAB potrebbe essere vicina e utile al Tonale nel fornire la propria esperienza e suggerire soluzioni circa le reti cicloturistiche e il loro corretto  utilizzo. Al riguardo inoltre saranno utili anche i Quaderni, Corsi, Manuali didattici, Piani didattici, Regolamenti per accompagnatori  di Ciclo-Escursionismo pubblicati dal CAI Centrale e reperibili in internet. Una professione non ancora regolata da leggi statali ma che potrebbe essere regolata da una Legge Provinciale. Magari creando al Passo del Tonale una Scuola di Formazione Professionale per accompagnatori ciclo-escursionisti.
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Fino a qui la storia di ieri e dell’oggi. Per il domani mi sono permessoo di sottoporre all’attenzione degli Operatori del Passo e della Politica attuale (e di quella ormai prossima ventura) la necessità di dare vita ad una Seconda “Ripartenza Tonale†con una serie di interventi primi fra i quali cito:
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Riunificazione di tutte le società impiantistiche del Passo, lombarde e trentine, per i vantaggi che deriverebbero in materia di investimenti coordinati, anche grazie all’ottima liquidità della parte bresciana (in quelle società sono state inserite alcune centrali idroelettriche, le quali generano forti utili).
- Collegamento dei due comprensori Bleis e Val Albiolo con due seggiovie. In tal modo si darebbe vita ad un secondo “carosello†di piste.
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Collegamento di Ponte di Legno e del Passo con il poderoso sistema delle piste ciclabili trentine, già esistenti nella Val di Sole e da Mostizzolo al Passo Palade, alla Val di Non etc.. In tal modo i contributi trentini e bresciani sarebbero sempre più bilanciati e si doterebbe la zona del Passo di una nuova stagione turistica: quella del ciclo-turismo e del ciclo-escursionismo estivo. Occorre infatti valorizzare la “Risorsa Dislivello†non solo in inverno con gli sci, ma anche in estate “a pedaliâ€: in Austria esiste il Tirol Bike Safari che collega ben 17 funivie per il trasporto dei ciclo-escursionisti lungo un percorso complessivo di 700 km di piste! Altro esempio è il successo economico della pista ciclabile Dobbiaco-Lienz la cui frequentazione genera un forte indotto. Il CAI centrale ha già edito i Quaderni di ciclo-escursionismo per regolare la materia. E il Passo del Tonale potrà diventare una importante stazione ciclo-turistica, quale punto di interscambio dei sistemi cicloturistici lombardi e trentini, ciascuno dei quali, salendo da un versante, si riverserà su quello opposto.
In breve: non si tratta di realizzare una tratta in più di questa o quella pista ciclabile, ma dare centralità al progetto complessivo, ovvero alla necessità di mettere al centro una sua propria strategia di realizzazione, di marketing e di vendita. Ecco, a trent’anni del primo “Progetto Tonaleâ€, mi auguro che l’occasione sia colta dalla Politica per dare il via a questo seconda Ripartenza del Tonale.
Qui a fianco la ciclabile Mostizzolo-Passo Palade
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A conclusione del mio intervento, ho dato la disponibilità di Restart Trentino, l’associazione di cui sono presidente, di organizzare a Trento o al Tonale un Evento Restart  dedicato al Secondo Progetto Tonale.
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P.S.: una considerazione molto personale: devo ringraziare chi ha avuto l’idea dell’iniziativa e di coinvolgermi. Per me infatti è stata una molteplice emozione:
- il riconoscimento del lavoro svolto, la riconoscenza per i risultati che ho contribuito a realizzare e, si sa, questo non è poco perché purtroppo in genere “la riconoscenza è la speranza di ottenere nuovi favori”, mentre in questo caso è stata espressione autentica di un sentimento di amicizia vero;
- l’avermi fatto sentire ancora vivo, partecipe della società , utile alla società ;
- l’avermi fatto sentire con 30 anni e 10 kg di meno;
- l’avermi fatto capire come ero interpretato 30 anni fa dalla gente, come manager ma soprattutto come persona (” … era un bel giovane uomo … stava un po’ sulle sue …”)
- last but not least, uno dei partecipanti al ricco  buffet che ne è seguito ha fatto i complimenti al tavolo dei nonni relatori: già , perchè a quel tavolo ieri  Giuseppe, Flavio, Giacinto ed io stesso tali eravamo e siamo: nonni …”Averghene di noni compagni …” ha detto in dialetto trentino: averne di nonni di tal fatta ….
Al Secondo Progetto Tonale, dunque!
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