UNA POESIA AL GIORNO LEVA L’OTTUSITA’ DI TORNO
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 12 Aprile, 2018 @ 7:21 amDetto altrimenti: questa è di WISLAWA SZYMBORSKA    (post 3144)
Poesia, dal greco “poieo” (creo): creo con sintesi.
C’è chi
C’è chi meglio degli altri realizza la sua vita.
E’ tutto in ordine dentro e attorno a lui.
Per ogni cosa ha metodi e risposte.
È lesto a indovinare il chi il come il dove e a quale scopo.
Appone il timbro a verità assolute, getta i fatti superflui nel tritadocumenti, e le persone ignote dentro appositi schedari.
Pensa quel tanto che serve, non un attimo in più, perché dietro quell’attimo sta in agguato il dubbio.
E quando è licenziato dalla vita, lascia la postazione dalla porta prescritta.
A volte un po’ lo invidio
– per fortuna mi passa.
Wislawa Szymborska (Kórnik, 2 luglio 1923 – Cracovia, 1º febbraio 2012) è stata una poetessa e saggista polacca. Premiata con il  Nobel nel 1996 e con numerosi altri riconoscimenti, è generalmente considerata la più importante poetessa polacca degli ultimi anni, e una delle poetesse più amate dal pubblico della poesia e non solo di tutto il mondo d’oggi. In Polonia, i suoi volumi raggiungono cifre di vendita (500.000 copie vendute – come un bestseller) che rivaleggiano con quelle dei più notevoli autori di prosa, nonostante Szymborska abbia ironicamente osservato, nella poesia intitolata Ad alcuni piace la poesia (Niektorzy lubiÄ… poezje), che la poesia piace a non più di due persone su mille.
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