Prime riflessioni all’alba del 17 dicembre 2011…

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 17 Dicembre, 2011 @ 6:33 pm

Fra l'aurora e l'alba

1) Il denaro con il cartellino? Pecunia non olet, disse l’imperatore Vespasiano a chi gli faceva notare la possibilità degli effluvi maleodoranti che avrebbero potuto generarsi dai vepasiani a pagamento che egli aveva fatto istallare. Cioè il denaro non puzza, e non ha il cartellino che ne attesti la provenienza. Tuttavia il Presidente Monti ha attaccato un cartellino: quello incollato al denaro occorrente ad elevare la soglia delle pensioni indicizzate, dicendo che esso proveniva dalla tassazione dei denari scudati. Ora, anch’io io vorrei attaccare un mio cartellino e cioè il cartellino ai denari che io pago di tasse e seguirne il percorso sono a quando vanno a contribuire a pagare stipendi e buonuscite plurimilionarie a manager di stato, banchieri etc., tutte persone che potranno beneficiare della mancata fissazione di un tetto massimo a “soli” €350.000 annui, o sino a quando vanno a finanziare ciò che non è stato finanziato dall’ICI-IMU sui beni ecclesiastici, o a finanziare ciò che non è stato finanziato con la tassazione dei capitali italiani in Svizzera, o sino a quando questi miei denari servono per acquistare nuove armi, o siano a quando finanziano grandi opere inutili, inquinanti ed antieconomiche etc.. E voi, non avete cartellini da attaccare?

2)  … zioni … zioni … zioni … cioè “liberalizzazioni”. Ma che fine hanno fatto le privatizzazioni?

3)  Presidente Monti, il Suo governo non si distingue dal precedente in quanto “tecnico”, ma in quanto formato da “non parlamentari”. Finalmente … riabbiamo la separazione dei poteri! Finalmente .. a votare la fiducia alla Sua compagine non concorrono anche i voti di ministri che sono anche parlamentari e che cioè votano la fiducia a loro stessi! Quindi a me sta bene che un parlamentare dica “noi parlamentari” e “voi del governo”.

4) Presidente Monti: bene. anzi benissimo, per la messa a gara a pagamento delle frequenze TV. Ci rendiamo conto che Lei non ha una maggioranza “sua” ma sta facendo del suo meglio per risolvere la gravissima crisi nella quale altri ci hanno condotto e di ciò la ringraziamo, ma almeno .. che risulti con chiarezza chi non permette di fare ciò che sarebbe veramente significativo sul piano morale e finanziario. Non demorda, ma “morda” dove occorre!

Detto altrimenti: Presidente Monti, ci aspettiamo ancora molto da Lei!