TRENTINO
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 22 Febbraio, 2018 @ 7:18 amDetto altrimenti: spazi e tempi a portata di mano …. (post 3082)
Ieri riguardavo foto di tre anni fa. C’era stato un lungo intervallo fra la fine della stagione a pedali e l’inizio dei quella con gli sci: metà novembre – metà dicembre! Evvabbè …
Nato a Genova, abitavo a Monza, lavoravo a Milano. Gli ultimo dieci anni, tre ore di traffico al giorno per a/r casa lavoro. Monza: bella, il parco ma. Ma Milano troppo lontana … quei 17 km in 75 minuti di guida all’ultimo sangue. Monza troppo vicina a Milano, appunto. Pensate: un giorno parto in bicicletta, Lago di Como, Rifugio Roccoli Loria a 1400 m., 4 ore a pedali. Mi raggiunge la famiglia in auto, pranziamo, ritorno in auto tutti anche la mia bici – sul tetto – 4 ore causa code: ma si può? Era l’anno che l’Inter vinse il campionato prima della sua fine. Io sono Sampdoriano ma questa è un’altra storia. Trent’anni fa chiamato a lavorare in Trentino? Di corsa!!
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Trento: prima domanda … pratichi sport? Si, sci e bici. Allora qui ti troverai bene. Uao! Arrivai prima io solo, poi la famiglia. Primo viaggio, io, la mia Alfetta, la mia bici nel bagagliaio. Un’occhiata alla cartina, si, salgo il Bondone via Sardagna. Poi rientro via Lago di Cei. Solo che la discesa era troppo bella e veloce, salto il bivio, mi ritrovo nella valle dei Laghi, vedo un cartello “Riva del Garda km …â€. Dove sono? Chiedo info. Mi dice: “Lu l’è bravo di fare ìl Bondon?†Acc … dietro front, rientro a Trento Via Cadine, non finiva più … chi non ha testa …
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