PENSIERINI DI NATALE E NON SOLO

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 23 Dicembre, 2017 @ 6:47 pm

Detto altrimenti: una piccola raccolta di pensierini autentici di bimbi …(post 2980)

Ciao raga, questo è un postaltrui, nel senso ormai noto, cioè non l’ho scritto io! Gli autori? Bimbi e bimbe dai tre ai quattro anni … magari potete leggerlo ai vostri bambini … Buon Natale!

INIZIA

Preghierina di Natale – Gesù Bambino, grazie per quello che mi hai dato e ti chiedo di darlo anche a tutti i bambini del mondo. Scusa se oggi non ti ho pregato, però ti ho pensato e basta pensarti, è vero?

In montagna in inverno – In inverno crescono le montagne e poi spunta la neve.

Giocattoli – (Di un giocattolo nuovo, in rapidissima successione): Ne ho sentito parlare – L’ho visto – Mi piace – Lo voglio – E’ mio.

I dolci a Natale – La pancia serve, perché se uno è invitato ad una festa da un amico, deve avere il posto dove mettere la torta.

La schiena – La schiena è importante, perché se uno ha dei pensieri brutti, se li butta dietro la schiena e se li porta via.

La stanchezza – Si è stanchi nei piedi o nella testa. Se si è stanchi nei piedi, si deve camminare più piano. Se si è stanchi nella testa non si riesce più a pensare.

Il matrimonio – Quando mia mamma si è sposata con papà, prima gli ha chiesto se aveva altre mogli. Lui ha detto di no e allora la mamma l’ha preso come marito.

Dall’inverno alla primavera (in edizione laica e religiosa, n.d.r,)

  1. In inverno gli alberi muoiono e perdono e foglie. Poi viene un signore con un camion, li carica e li porta in una fabbrica dove attaccano le foglie nuove ed è di nuovo primavera.
  2. Gesù bambino prende un albero morto e lo ricrea, gli mette il tronco, i rami, le foglie.

Estate al mare – Il sole veste di luce le onde. Le onde, quando arrivano a terra, si appiccolano.

Estate in montagna – Il tetto dell’erba è il cielo. Le nuvole sono le onde del cielo. Se un albero cresce, buca il cielo e piove.

Grammatica italiana – Va bene, plurale: va bengono – Ha sete, plurale: ha setono.

 THE END