UNA PASSIONE CHE VIENE DA LONTANO
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 20 Dicembre, 2017 @ 7:19 amDetto altrimenti: lo sci ….  (post 2974)
Io classe ’44. A 17 anni, per caso, una gita scolastica: da Genova alle grotte di Frabosa Soprana, in inverno (!) con le scarpe da città (!). Grotte niente perché erano allagate. Freddo pazzesco ai piedi. Gente che sciava, noi no. Torno a casa, acquisto un paio di scarponi (marca Munari, tre stringhe, ottimi per l’epoca) usati ma in ottimo stato da un socio del CAI. Gli sci … rimedio un paio di quelli d’una volta, con il dorso gobbato … applico strati di lacca, cambio gli attacchi montando il “formaggino†della Marker, abbigliamento un po’ rimediato qua e là e via! Torno a Frabosa, prendo lo sklift “Punta Croceâ€, arrivo in cima (già un successo!) e… e ora come si fa? Ecco l’esordio. Poi, via via … mi sono attrezzato: gli sci, i Devil Rosso della Persenico parcheggiati in … camera da letto, tanto erano belli (poi White Star della Kneissel, Rossignol Strato, Alu Fischer). Attacchi Nevada cinghia lunga che fa più figo. Per andare sulla neve, gite auto organizzate, sveglia alle 03,50, prima seggiovia alle 10,00 rientro a casa a mezzanotte. In totale fra andata e ritorno, 360 km in pullman.
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Da trent’anni abito anzi vivo benissimo e molto felicemente a Trento. Sveglia alle 07,00, viene un amico a prendermi alle 07,40, alle 08,30 prima funivia ad Andalo per salire in Paganella, prima sciata alle 08,45, rientro a casa per pranzo alle 13,15. Quale differenza abissale! (Qui a fianco, qualcuno ha lasciato una particolare traccia di “fuori pista”!)
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Dice … ma che .. scii sempre e solo in Paganella? No raga, scialla … calma … è che io ormai vado a sciare in Paganella come un cittadino di Roma va a farsi una partita a tennis che fra andare, giocare e tornare a casa gli ci vuole tutta la mattina, gli ci vuole! Poi mi concedo anche altro, soprattutto il Passo del Tonale anche perché. Anche perché cosa? Cosa? Ebbè, perché la Carosello Tonale SpA l’ho ideata (nome compreso) e co-fondata io 30 anni fa, al Passo ho molti amici (fra tutti cito Giuseppe Panizza, v. foto) … e poi … il Tonale, luogo di parte della mia gioventù lavorativa vi pare poco? Ieri è venuto a trovarmi Flavio Mosconi, all’epoca sindaco di Vermiglio, persona con la quale Giuseppe ed io abbiamo lavorato in favore dell’economia del Passo proprio con la Carosello Tonale. Flavio sta per pubblicare un opuscolo commemorativo della nostra azione d’allora. E’ un po’ come rivivere quei tempi. Grazie Flavio, grazie Giuseppe, grazie Tonale!
(Maggiori dettagli nei miei post, cliccando Tonale, ISA)
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P.S.: Evvabbè, lo confesso, dopo avere pubblicato questo post sono andato a farmi le mie tre ore di sci in Paganella. Era qualche giorno che “mancavo” … se ne sono accorti gli addetti agli impianti (“Eri in ferie?” Mi chiedono, tanto siamo amici … In ferie … evidentemente quando io sono a sciare mi considerano al lavoro … uao!) e anche il gestore della Malga Zambana, Mirko: “L’è un pez che non ne vedem … eri malato?” Insomma, mi controllano (amichevolmente!). Eppoi (eppoi) a sciare mica ero da solo! Intanto c’è Claudio, un nonno come me eppoi (v. sopra) in questi giorni ci sono anche Alessandro, nato a Bologna e residente lavorante in Venezuela e la bella Erica di Legnago (ciao Erica, le spalle … le spalle sempre a valle e le mani avanti! Dice … “La fai facile tu che … quanti giorni hai detto che scii all’anno? Quanti? Cosa? 50? Vergognati!”  Naturalmente ho dato loro il mio bigliettino da visita-blogger … vedremo se mi leggono: domani si replica, appuntamento alla funivia alle 08,45!
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