UN FOGLIO IN MANO
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 28 Novembre, 2017 @ 2:25 pmDetto altrimenti: basta averne uno ….          (post 2942)
Se lo si vuole, per certi aspetti, questo post è un po’ la prosecuzione del post precedente: “Sa, dottore – ha continuato quel giovane che citavo in quel mio pezzo  – appena entrato in azienda un collega più anziano mi ha detto: se vuoi che pensino che stai lavorando, quando ti muovi per i corridoi fai in modo di avere in mano un foglio … †Sarà stato un caso, ma anche Silvio Berlusconi. – un impiegato che vuole fare carriera – l’altra sera, da Fazio, a Che tempo che fa, si è presentato con un foglio in mano.
Per certi aspetti … scrivevo poco sopra … be’ … e per cert’altri aspetti il foglio in mano si collega alla “giacca civetta” del rag. Fantozzi. Ricordare? L’impiegato arriva alla sua scrivania con due giacche: una la indossa, l’altra la lascia appesa alla spalliera della sua sedia e se ne esce dall’ufficio per fare le sue commissioni personali. “Dov’è il ragionier Fantozzi?” “Mah … dev’essere qui in giro … lì c’è la sua giacca …”: FOGLIO E GHIACCHETTO IMPIEGATO PERFETTO”
L’immagine qui a fianco? Dai … mi è scappata … era troppa la gola che mi faceva adattarne il motto alla funzione impiegatizia! E poi attrae, dai che attrae … e così – incuriositi – vi trattenete di più a leggere i contenuti delle mie sudate carte elettroniche … E’ un po’ come quando un venditore di … chessò … scarpe, espone in vetrina uno splendido modellino di antico veliero che proprio con le scarpe non c’azzeccha nulla. Ma voi … voi vi fermate, ammirate il veliero e poi … poi guardate anche le scarpe esposte. O no?
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